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Quattordicesima pensione INPS di luglio: tutti gli importi nel cedolino

di Anna Fabi

Pubblicato 26 Giugno 2024
Aggiornato 29 Giugno 2024 09:32

L'INPS accredita la quattordicesima con il cedolino pensione di luglio 2024: ecco i requisiti di reddito e gli importi della somma aggiuntiva nel rateo.

Con il cedolino di luglio 2024, l’INPS comunica il pagamento della quattordicesima ai pensionati. L’accredito è effettuato d’ufficio (in automatico) per i contribuenti dei quali l’Istituto di Previdenza conosce già i dati reddituali utili per effettuare la lavorazione.

La mensilità aggiuntiva nel 2024 può arrivare a 655 euro. Tutte le istruzioni di pagamento e i requisiti sono contenuti nel nuovo Messaggio n. 2362 del 25 giugno 2024.

Vediamo cosa prevede nel dettaglio.

Quattordicesima pensione: chi la prende a luglio

Nel cedolino pensione di luglio arriva dunque anche la consueta quattordicesima mensilità, riservata ai pensionati con 64 anni e reddito tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo FPLD.

La somma aggiuntiva viene attribuita d’ufficio sulla mensilità di luglio ai pensionati che rientrano nei limiti reddituali previsti e che, data del 31 luglio, hanno un’età maggiore o uguale a 64 anni. Per gli iscritti alla Gestione pubblica, la data di riferimento per il compimento dei 64 anni è invece il 30 giugno.

Il pagamento d’ufficio riguarda quindi i pensionati di tutte le gestioni sulla base dei redditi degli anni precedenti. Chi perfeziona i requisiti, riceve prestazione con il cedolino, erogata automaticamente e contestualmente al rateo della pensione.

Quattordicesima pensione: chi la prende a dicembre

Chi perfeziona il requisito anagrafico dal 1° agosto in poi, riceverà la prestazione con la pensione di dicembre.

Nello specifico, ai pensionati che maturano il requisito anagrafico dal 1° agosto (per le pensioni gestite nei sistemi integrati) o dal 1° luglio  (per le pensioni gestite nei sistemi proprietari della Gestione pubblica ed ex INPGI 1), l’accredito della quattordicesima slitta a dicembre.

Stesso calendario di pagamento per i soggetti divenuti titolari di pensione nel corso del 2024, che rientrano nei limiti anagrafici e reddituali normativamente previsti, la quattordicesima è, come di consueto, attribuita d’ufficio con la rata di dicembre 2024.

Requisiti di reddito per la quattordicesima pensione

Ai fini del diritto alla quattordicesima pensione sono valutati i redditi con le seguenti modalità.

  • Nel caso di prima concessione: tutti i redditi posseduti dal soggetto nell’anno (rientrano in tale casistica tutti coloro che negli anni precedenti non abbiano percepito la somma aggiuntiva);
  • Nel caso di concessione successiva: i redditi per prestazioni per le quali sussiste l’obbligo di comunicazione al Casellario centrale dei pensionati, conseguiti nell’anno; i redditi diversi conseguiti nell’anno prima.

Per i redditi diversi da quelli da prestazione, in assenza di informazioni relative agli anni correnti, si considerano quelli precedenti.

Controlli per il pagamento

La quattordicesima viene riconosciuta in via provvisoria in base ai redditi presunti, e viene verificata successivamente, a consuntivo, sulla base dei redditi effettivi.

In caso di prima concessione della quattordicesima, la verifica del diritto viene effettuata sulla base di tutti redditi annui del soggetto richiedente che, in relazione agli anni di contribuzione, deve essere inferiore ai limiti indicati nella seguente tabella (limiti reddituali dell’anno).

Chi deve chiedere la ricostituzione per la quattordicesima

Coloro che non ricevono la quattordicesima ma pensano di averne diritto, possono, fare domanda di ricostituzione online, ai fini dell’ottenimento del beneficio.

Il servizio da utilizzare è denominato “RICOSTITUZIONE REDDITUALE PER QUATTORDICESIMA”, . Vi si accede dal sito dell’INPS con la propria identità digitale: SPID (Sistema pubblico di Identità Digitale) almeno di secondo livello, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di identità elettronica 3.0 o eIDAS).

Importi quattordicesima pensione 2024

Per il calcolo dell’importo della quattordicesima pensione, viene considerata tutta la contribuzione accreditata. Per le pensioni in totalizzazione e cumulo, però, viene calcolata la sola contribuzione degli enti pubblici (INPS-ENPALS-INPDAP-IPOST-INPGI) e viene esclusa quella preso gli enti privatizzati. Per la pensione ai superstiti, l’anzianità contributiva è rapportata all’aliquota spettante.

In tabella tutti gli importi della quattordicesima pensione in base ai limiti reddituali per l’anno, prendendo a riferimento la soglia pari a 1,5 volte il trattamento minimo INPS, dunque fino a 11.672,89 euro.

Trattamento Minimo mensile (T.M.) € 598,61 – annuale € 7.781,93

Fino a 1,5 volte il trattamento minimo 
Anni di contribuzione Dipendenti Importo quattordicesima
Fino a 15 436 euro
Oltre 15 fino a 25 546 euro
Oltre 25 655 euro
Anni di contribuzione Autonomi  Importo quattordicesima
Fino a 18 436 euro
Oltre 18 fino a 28 546 euro
Oltre 28 655 euro

Per chi ha un reddito lordo annuo fino a due volte il minimo INPS (15.563,86 euro), le fasce sono le seguenti:

Da 1,5 volte a 2 volte trattamento minimo
Anni di contribuzione Dipendenti Importo quattordicesima
Fino a 15 336 euro
Oltre 15 fino a 25 420 euro
Oltre 25 504 euro
Anni di contribuzione Autonomi  Importo quattordicesima
Fino a 18 336 euro
Oltre 18 fino a 28 420 euro
Oltre 28 504 euro

Come funziona la clausola di salvaguardia sul limite di reddito

A partire da questi limiti, si applica la clausola di salvaguardia, per cui con un reddito complessivo individuale annuo superiore a 1,5 / 2 volte il trattamento minimo oppure inferiore a 1,5 / 2 volte il minimo incrementato della quattordicesima, la mensilità aggiuntiva è corrisposta fino a concorrenza del limite maggiorato.

Il tetto massimo di reddito, in pratica, viene incrementato dell’importo della stessa quattordicesima (ad esempio: 15.563,86 + 336,00 = 15.899,86), come descritto in tabella:

A chi non spetta mai la quattordicesima

L’importo aggiuntivo non spetta sulle seguenti prestazioni:

  • 044 (INVCIV), 077, (PS), 078 (AS), 030 (VOBIS), 031 (IOBIS), 035 (VMP), 036 (IMP), 027 (VOCRED), 028 (VOCOOP), 029 (VOESA), 010 (VOSPED), 011 (IOSPED), 012 (SOSPED), 043 (INDCOM), 127 (CRED27), 128 (COOP28), 143 (APESOCIAL), 198 (VESO33), 199 (VESO92), 200 (ESPA).
  • pensioni interessate da sostituzione Stato o rivalsa Enti locali;
  • trattamenti pensionistici ai lavoratori extracomunitari rimpatriati;
  • pensioni della ex SPORTASS.