Dal 6 marzo si potranno presentare le domande per il reddito di cittadinanza. Chi intende farne subito richiesta può già prepararsi ottenendo dall’INPS un ISEE aggiornato al 2019, che si può già richiedere e che sarà valido fino al prossimo 31 dicembre.
Per chi intende rivolgersi ai CAF questo è l’unico documento che serve. Chi farà domanda online deve invece dotarsi anche delle credenziali SPID.
ISEE 2019
Sostanzialmente, tutti i requisiti previsti sono certificabile tramite l’ISEE (reddito, presenza di mutui, patrimonio), quindi non dovrebbe esserci bisogno di altra documentazione.
Ricordiamo che il dl 4/2019, pensando proprio al reddito di cittadinanza, ne ha prorogato la scadenza (altrimenti fissata al 31 agosto), spostandola a fine anno. Le eventuali DSU già presentate a gennaio sono state automaticamente aggiornate con la nuova scadenza al 31 dicembre 2019. Quindi:
- chi ha già ottenuto l’ISEE 2019 può utilizzarlo per chiedere il reddito di cittadinanza (anche se aveva presentato la dichiarazione sostitutiva unica prima dell’entrata in vigore del decreto 4/2019);
- chi non ha ancora il nuovo ISEE e intende fare domanda di reddito di cittadinanza, può portarsi avanti presentando la DSU.
La DSU può essere presentata presso i centri di assistenza fiscale (CAF) oppure direttamente all’INPS, utilizzando l’apposito servizio telematico.
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Quando usciranno i moduli di domanda saranno più chiari alcuni dettagli (ad esempio, relativi all’acquisto di automobili). Ma con ogni probabilità non sarà necessario presentare specifica documentazione, perché i dati sono verificabili dall’INPS (ad esempio, attraverso il pubblico registro automobilistico). Sia il sito del Governo dedicato al reddito di cittadinanza, sia la Guida INPS, indicano che l’unico documento che è necessario presentare è l’ISEE.
Per casistiche specifiche, è bene preparare anche:
- Contratto di affitto registrato (per i 250 euro che spettano a per chi vive in affitto)
- Certificazione quota capitale mutuo (per i 150 euro mensili che spettano a chi ha un mutuo)
SPID
Chi non intende avvalersi dell’assistenza di un CAF ma vuole inviare la domanda utilizzando il portale online, deve dotarsi delle credenziali SPID. Per questo adempimento, bisogna rivolgersi agli operatori accreditati, che sono elencati sul sito del Governo dedicato al sistema pubblico di identità digitale.