Con la circolare n. 1/2019 il Ministero del Lavoro ha fornito i primi chiarimenti sulle norme concernenti gli incentivi statali previsti dalla Legge di Bilancio per l’assunzione a tempo indeterminato di Lavoratori Socialmente Utili (LSU) e di Pubblica Utilità (LPU). Si tratta in particolare delle misure contenute nell’articolo 1, commi 446 – 449 della legge n. 145/2018.
Convenzioni prorogate
In particolare viene precisato la Legge di Bilancio 2019 proroga fino al 31 dicembre 2019 le Convenzioni che garantiscono la prosecuzione delle attività socialmente utili finanziate con le risorse statali del Fondo Sociale per Occupazione e Formazione e dei contratti a tempo determinato dei Lavoratori Socialmente Utili (LSU) e di Pubblica Utilità (LPU) delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sardegna.
Procedure di stabilizzazione
Ulteriori precisazioni, contenute nella circolare ministeriale riguardano l’ambito di applicazione delle disposizioni inerenti le procedure di stabilizzazione del personale LSU appartenente alla platea storica a carico del Fondo, modificate dalla Legge di Bilancio. In merito, la Legge di Stabilità ha stabilito che dal 1° gennaio 2019 restano fuori dal loro ambito di applicazione le procedure per assunzioni a tempo indeterminato di Lavoratori Socialmente Utili ex art. 2, co.1 del D.Lgs. n. 81/2000, incentivate con le risorse statali del Fondo Sociale per Occupazione e Formazione ed avviate sulla base di programmi, bandi, avvisi pubblici etc., adottati negli scorsi anni dalle regioni ai sensi dell’art. 78, co. 2 e 3, della L. n. 388/2000 e, soprattutto nel 2018, ai sensi dell’art. 1, co. 1156, lett. g-bis) della L. n. 296/2006 27 dicembre e del Decreto del Direttore Generale degli Ammortizzatori Sociali e della Formazione 7 agosto 2018, destinate a completarsi nel 2019 e/o nelle prossime annualità