Entro febbraio 2019 sono previsti circa 1,1 milioni di nuovi contratti di lavoro, un trend positivo che è iniziato già nel mese di dicembre con 64mila opportunità in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Secondo il Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, i programmi occupazionali coinvolgono prevalentemente le imprese attive nel turismo e nel commercio, seguite dai trasporti e dalla logistica.
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Dal punto di vista territoriale, è il Nord Ovest a esprimere nel mese di dicembre il maggior incremento della domanda lavoro tanto che sono 20.100 le entrate previste. Seguono il Sud e le Isole (+17.940) con in terza posizione il Nord Est (+14.290 ingressi) seguito dal Centro (+12.070, 2,5%).
Ad aumentare, tuttavia, è anche la difficoltà di reperimento dichiarata dalle imprese (dal 22% al 28%) soprattutto per quanto concerne le professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi.
Anche le ricerche di personale da inserire nei comparti coinvolti dai processi di digitalizzazione e automazione sono caratterizzate da segnali di stallo, relativamente alle attività di progettazione e comunicazione.
Tali mismatch si riflettono anche sui corrispondenti profili professionali, tanto che per le cosiddette professioni “STEM” (specialisti in scienze informatiche, fisiche e chimiche e tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione) fino ad oltre un’entrata su due potrebbe presentare delle criticità, mentre nel caso dei tecnici delle vendite, del marketing e della distribuzione commerciale si arriva al 41,3% di difficoltà.