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Ogni manager dovrebbe conoscere l’andamento della propria azienda e sapere con un certo anticipo se e quando è necessario ricorrere ai lavoratori stagionali. Pur essendo una consapevolezza che si acquisisce con l’esperienza e con il tempo ci sono situazioni facilmente prevedibili per tutti.
Per esempio, subito prima delle vacanze estive, quando gli stagisti dicono addio all’azienda e alcuni lavoratori decidono di prendere altre strade, oppure quando il lavoro ha una mole più pesante, cosa che varia a seconda del tipo di azienda. O ancora nel periodo di fine anno, quando i progetti vanno chiusi ed è necessario dare risposte concrete.
La cosa più difficile è trovare i lavoratori giusti e formarli in tempi brevi. Per assicurarsi il personale più qualificato per un dato lavoro è importante avere un bacino di lavoratori a cui attingere, o attraverso un database che si è creato negli anni o facendo affidamento sulle capacità di un intermediario esperto.
Per essere sicuri di offrire il giusto al lavoratore selezionato è bene guardarsi intorno e valutare la migliore offerta possibile. Infatti pur trattandosi di un lavoratore stagionale è bene stabilire con lui una relazione giusta, che ci permetta di ricorrere a lui anche in futuro.
Per questo è importante essere chiari, fornire tutte le informazioni necessarie, sia dal punto di vista burocratico che tecnico, dandogli la possibilità di svolgere il suo lavoro con consapevolezza e non utilizzandolo come mero tappabuchi. Dedicargli una breve formazione può davvero fare la differenza.