Sono circa 1,3 milioni i rapporti di lavoro che le imprese prevedono di attivare tra giugno e agosto 2018.
Ad affermarlo è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con ANPAL, report che sottolinea come la richiesta di personale arrivi soprattutto dalla filiera turistica.
A influire su questa cifra sono anche le opportunità stagionali, ma in generale il tasso di entrata che segnala il rapporto tra numero di entrate programmate e dipendenti delle imprese sale, infatti, al 4,4%.
A livello nazionale, è il Mezzogiorno l’area che nel mese di giugno ha mostrato la maggior richiesta di lavoro pari a 143mila i contratti programmati, con la Puglia in cima.
A seguire compare il Nord-Est (137mila) trainato dall’Emilia Romagna e il Nord-Ovest (133mila le entrate previste), con la Lombardia in primo piano. Per quanto riguarda il Centro Italia, sono oltre 96mila i contratti di lavoro da attivare, il 40% dei quali riguardano il Lazio.
In generale, le imprese di tutto il territorio lamentano una costante difficoltà di reperimento di risorse, difficoltà che riguarda in primis cinque settori specifici, quattro inerenti i comparti ti manifatturieri seguiti da ranking e servizi dell’ICT.