Tratto dallo speciale:

Tirocini di Fondazione Lavoro: traino per l’occupazione

di Anna Fabi

Pubblicato 6 Luglio 2018
Aggiornato 14 Giugno 2019 09:19

logo PMI+ logo PMI+
I dati dell'Osservatorio sui tirocini di Fondazione Lavoro e l'inserimento occupazionale rivelano performance migliori della media dei tirocini nazionali: creati 45mila posti di lavoro in 5 anni.

I tirocini formativi proposti dai Consulenti del Lavoro delegati della Fondazione Lavoro hanno creato negli ultimi 5 anni ben 45mila posti di lavoro, con  quasi il 60% dei soggetti formati on the job che ha trovato occupazione entro sei mesi dalla conclusione del tirocinio. Nel 39,6% dei casi i tirocinanti della Fondazione Lavoro trovano lavoro entro un mese (+11,8% rispetto alla media della totalità dei tirocini svolti in Italia, pari al 27,8%); a tre mesi il tasso di ricollocazione raggiunge il 48,5% (+15,5%) e a sei mesi tocca il 56,9% (+17,8%).

A rivelarlo è l’indagine, condotta dall’Osservatorio Statistico dei Consulenti del Lavoro in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dal titolo “I tirocini di Fondazione Lavoro e l’inserimento occupazionale”, presentata in occasione del Festival del Lavoro 2018.

Tirocini formativi in Italia

L’indagine cinema il ruolo centrale dei tirocini formativi nelle creazione di nuovi posti di lavoro in Italia, nonché in tutta l’Unione europea: uno strumento privilegiato per l’accesso dei giovani al mercato del lavoro, attraverso il quale svolgere un periodo di formazione presso un’azienda, entrare in contatto diretto con il mondo del lavoro ed acquisire una specifica professionalità.

Il numero di tirocini attivati in Italia da tutti i soggetti autorizzati negli ultimi cinque anni è passato dai circa 200.000 tirocini extra curriculari attivati del 2013 ai 356.000 del 2017. In crescita anche il numero di tirocini promossi da Fondazione Lavoro: il volume si è triplicato nel giro di 5 anni, passando dai 9.668 tirocini attivati nel 2013 ai 27.271 del 2017.

 

 

Effetti sull’occupazione

Oggetto dell’indagine sono state le opportunità occupazionale generate a sei mesi dal termine dei 44.482 tirocini conclusi negli ultimi cinque anni:

  • nel 22,1% dei casi, il tirocinio ha portato ad contratto a tempo indeterminato;
  • nel 33,9% di apprendistato;
  • nel 38,2% ad un contratto a termine.

 

 

A fare la differenza è il settore in cui si è svolto il tirocinio:

  • nel settore industriale i tirocini si sono trasformati in occasioni di lavoro nel 62,1% dei casi;
  • nel settore dell’istruzione e della sanità privata nel 59,6% dei casi;
  • nel settore turistico nel 52,8% dei casi;
  • nei servizi sociali e personali nel 52,2%dei casi.

Dal punto di vista territoriale, il tirocinio si è trasformato in un posto di lavoro soprattutto nel Settentrione della penisola, mentre nel Mezzogiorno il livello d’occupazione post tirocinio è molto inferiore alla media nazionale.