Trend positivo per le retribuzioni in Italia nel settore privato, che nel 2017 hanno mostrato una crescita per tutte le categorie professionali, dai dirigenti agli operai.
Secondo la 25a edizione del Rapporto sulle Retribuzioni in Italia elaborato da OD&M Consulting, infatti, gli stipendi più alti per dirigenti e quadri sono garantiti nel settore della finanza (RTA rispettivamente di 144.612 euro e 63.617), mentre è l’industria a retribuire meglio impiegati e operai. Nel commercio e nel turismo, invece, gli stipendi sono più bassi del dato nazionale di categoria.
A percepire meglio l’aumento di stipendio (2,7% medio sul 2016) sono i quadri con 60.500 euro di Retribuzione Totale Annua (RTA), mentre per i dirigenti la cifra sale fino a 129.544 euro, per gli operai 26.668 euro e per gli impiegati i 31.198.
Il rapporto fornisce informazioni interessanti non solo in merito alle qualifiche ma anche alle funzioni svolte: se i dirigenti di area Direzione Generale guadagnano il 18,4% in più rispetto alla media di categoria (con 153.370 euro), i colleghi delle Vendite /Marketing/Pr e Comunicazione/Customer Service percepiscono mediamente 130.673 euro. Lo stesso comparto premia i quadri con 63.633 euro annui.
A crescere, tuttavia, è anche il gap di genere soprattutto per i ruoli dirigenziali (11,8%), mentre il divario si è ridotto per quadri e operai. Una netta forbice riguarda anche gli stipendi erogati nelle grandi aziende e nelle piccole imprese, mentre a livello territoriale è la Lombardia a caratterizzarsi per le maggiori retribuzioni.
A far aumentare sensibilmente quanto percepito sono anche i benefit e i servizi di welfare aziendale, determinando un incremento tra il 18 e il 21% a seconda della categoria.