Nel caso in cui si rientri in determinati requisiti, la quattordicesima mensilità spetta anche ai pensionati, e scatta in maniera automatica senza che il beneficiario presenti richiesta all’INPS. Si tratta dell’importo aggiuntivo, rispetto ai consueti assegni della pensione, che spetta per legge in presenza di determinati titoli reddituali ed anagrafici, solitamente erogato d’ufficio nel mese di luglio, al pari di quanto avviene per alcune categorie di lavoratori sulla base degli specifici CCNL.
Requisiti quattordicesima
Negli ultimi anni, la quattordicesima è stata oggetto di modifiche normative, che hanno comportato un aumento dell’importo spettante ed un’estensione della platea di beneficiari. Per effetto della Legge di Bilancio 2017, infatti, per avere diritto alla quattordicesima i pensionati devono rispettare i seguenti requisiti:
- almeno 64 anni di età;
- reddito individuale fino a un massimo di 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, (13.192,92 euro).
In presenza di tali requisiti, la quattordicesima spetta a tutti i pensionati appartenenti ad una delle gestioni dell’AGO o sostitutive, esclusive ed esonerative, ovvero ai percettori di una pensione di anzianità, vecchiaia, invalidità o anticipata, nonché di reversibilità.
Essendo corrisposta nel periodo estivo, entro il 31 luglio, la quattordicesima viene riconosciuta, in presenza dei suddetti requisiti, per poi essere successivamente verificata sulla base dei redditi consuntivi. Per coloro che perfezionano i requisiti dal 1° agosto in poi, la corresponsione è effettuata con una successiva elaborazione sulla rata di dicembre dell’anno di riferimento.
Quattordicesima: calcolo
Per quanto concerne l’importo della quattordicesima, vengono presi in considerazione i seguenti parametri:
- reddito;
- contributi;
- tipologia (ex autonomo o dipendente).
Per consultare l’importo della quattordicesima è possibile utilizzare il servizio online INPS per la consultazione del cedolino pensione.