Il Comune di Milano ha approvato un nuovo piano occupazionale volto non solo a promuovere assunzioni ma anche a stabilizzare il personale precario. La Giunta del capoluogo lombardo ha deliberato nuove misure finalizzate a reperire personale qualificato relativo ad alcuni ruoli chiave, iniziative rese possibili grazie allo stanziamento di 10,5 i milioni di euro destinati a promuovere 388 nuove assunzioni.
Nel definire questo piano – afferma l’assessore alle Politiche per il lavoro con delega al Personale, Cristina Tajani – abbiamo voluto dare particolare attenzione all’immediata agibilità del piano assunzioni e alla stabilizzazione dei precari. Si è deciso di dare corso alle assunzioni programmate prevalentemente mediante scorrimento delle graduatorie esistenti, anche di profili specializzati, frutto dei diversi concorsi svolti durante l’ultimo anno. Le scelte occupazionali di fondo sono state: particolare attenzione a garantire la copertura del personale dell’area dei servizi sociali; un investimento importante sulle professionalità tecniche che devono sostenere l’Amministrazione nella realizzazione delle grandi opere pubbliche; l’investimento per garantire la sicurezza con più agenti e ufficiali oltre al costante impegno per assicurare gli standard quantitativi e qualitativi dei servizi all’infanzia e di welfare.
I profili più richiesti dalle diverse direzioni riguardano il comparto amministrativo e tecnico. Il Comune provvederà a stabilizzare il personale precario che ha prestato servizio da almeno un triennio negli ultimi otto anni, tuttavia sono previste anche assunzioni straordinarie nel settore scuola a partire dal prossimo anno scolastico.