L’incentivo spetta anche agli assunti con contratto di apprendistato professionalizzante, è compatibile con la fruizione del bonus occupazione giovani previsto dalla Legge di Bilancio 2018 mentre non è cumulabile con altri benefici legati alle assunzioni; le domande dei datori di lavoro vengono lavorate in base alla data di assunzione nel caso in cui siano presentate entro i 15 giorni successivi alla pubblicazione della circolare, mentre a regime vale l’ordine cronologico di presentazione delle istanze.
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Sono precisazioni sull’incentivo occupazione Mezzogiorno contenute nella circolare applicativa dell’INPS 49/2018, che recepisce norme e decreti Anpal, fornisce tutte le delucidazioni e fa partire del domande di incentivo.
L’incentivo occupazione Mezzogiorno spetta per le nuove assunzioni che avvengono nel 2018 nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, riguardanti lavoratori entro i 35 anni privi di occupazione oppure, se di età superiore, privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi. Consiste in un esonero dai contributi previdenziali fino a un tetto di 8.060,00 euro, quindi la soglia massima di esonero riferita al periodo di paga mensile è pari a 671,66 euro.
Sono incentivabili i contratti a tempo indeterminato, le trasformazioni dei contratti a termine in quelli a tempo indeterminato anche in somministrazione, i contratti di apprendistato professionalizzante a tempo pieno o parziale.
Esclusi gli altri contratti di apprendistato (per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore, e di alta formazione e di ricerca) i contratti di lavoro domestico, intermittente, e le prestazioni di lavoro occasionale.
La domanda si presenta all’INPS, utilizzando il modulo di istanza online “OMEZ“, disponibile all’interno dell’applicazione “DiResCo – Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente“. Il modello è accessibile seguendo il percorso “Accedi ai servizi”, “Altre tipologie di utente”, “Aziende, consulenti e professionisti”, “Servizi per le aziende e consulenti” (autenticazione con codice fiscale e PIN), “Dichiarazioni di responsabilità del contribuente”. Nell’istanza si indica il lavoratore da assumere, il luogo dell’assunzione, la retribuzione mensile media, l’aliquota contributiva, l’intenzione di fruire anche del bonus occupazione giovani.
L’INPS effettua le verifiche e risponde inviando comunicazione che è stato prenotato l’incentivo. Il datore di lavoro ha a quel punto 10 giorni di tempo per effettuare l’assunzione e confermare la prenotazione: l’inosservanza del termine fa perdere la prenotazione dell’incentivo.
Le operazioni di invio domande partono con la pubblicazione della circolare, quindi è stato previsto un periodo cuscinetto. Le domande che riguardano assunzioni da gennaio al 19 marzo e che vengono inviate nei successivi 15 giorni (entro il 4 aprile), vengono gestite con un’unica elaborazione cumulativa ed elaborate secondo l’ordine di decorrenza assunzione. Le domande che arrivano successivamente al 4 aprile, vengono autorizzate in base all’ordine cronologico di presentazione.