Secondo quanto annunciato da Matt Brittin, responsabile di Google per l’Europa, durante un evento organizzato a Bruxelles il 26 febbraio, Google ha intenzione di investire 25 milioni di euro per l’istruzione digitale di almeno un milione di cittadini europei, creando nuovi programmi internazionali e realizzando un polo di formazione online dedicato al training delle piccole e medie imprese.
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Stando a quanto annunciato da Brittin, “l’Unione europea prevede che 900 mila posti di lavoro rimarranno vacanti perché gli studenti mancano di capacità chiave”, intendendo per tali, naturalmente, quelle digitali. Brittin ha poi indicato la strada alle istituzioni europee, segnalando che i politici “devono spianare la strada per la costruzione di un mercato unico digitale che, come ha riconosciuto la Commissione europea, è fondamentale per la crescita”. Per il manager di Google, un mercato unico digitale potrebbe condurre il Pil europeo a crescere del 4% entro il 2020, producendo una crescita addizionale fino a 250 miliardi di euro. Tornando ai piani di Google per le Pmi, per il momento non sono note le caratteristiche dei corsi di formazione, seppur si ritiene che possa trattarsi di qualche iniziativa simile a quelle già sviluppate, con riferimento al mercato locale, in Germania e in Spagna. Brittin ha poi concluso il suo intervento ricordando che nella sola Europa Google ha 9 mila dipendenti (la maggior parte europei) e che la società statunitense ha effettuato investimenti di 4 miliardi di euro negli ultimi 4 anni.