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Pmi all’estero, arriva Cluster Go International

di Roberto Rais

Pubblicato 5 Marzo 2015
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:38

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È appena stato pubblicato il bando di Cluster Go International, iniziativa realizzata all’interno del quadro comunitario COSME 2014-2020 con lo scopo di promuovere le pmi al di fuori dei confini europei mediante la costituzione di cluster o di reti. Ogni cluster dovrà essere composto da almeno tre soggetti provenienti da tre Paesi diversi, e dovranno “vivere” nella forma di aggregazione (anche consorzio o rete d’impresa), per poter organizzare e gestire un partenariato europeo con visione strategica comune.

In particolare, i candidati devono presentare una descrizione di ogni partner del cluster e della rete di impresa, dimostrando quindi che offrono servizi o canali conformi alla definizione di poli di innovazione, e – ulteriormente – il profilo del gruppo, completo di ciascun candidato registrato o da registrare sull’European Cluster Collaboration Platform.

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In aggiunta, i soggetti interessati devono illustrare le proprie attività, legati agli obiettivi stabiliti per ciascun Strand (sostegno alle azioni preparatorie per l’istituzione e l’ideazione di nuovi partenariati europei; sostenere la prima implementazione, i test e l’ulteriore sviluppo di partenariati europei). Stando a quanto afferma il testo del bando, il budget a disposizione è di 3,75 milioni di euro, con copertura del 75% delle spese ammissibili, con valore massimo di 187,5 mila euro per il primo Strand, e 450 mila euro per il secondo strand.

Per poter disporre di maggiori informazioni vi consigliamo di consultare il sito internet dell’EASME.