Ad Arezzo, il Servizio Istruzione e Formazione professionale offre sostegno all’attivazione di tirocini formativi per inserimento (o reinserimento) di soggetti svantaggiati nel mondo del lavoro. Il contributo ammonta a un massimo di 3.000 euro per tirocinante: 500 euro per un massimo di 6 mesi.
Per ottenere gli incentivi è necessario che le imprese ospitanti siano in possesso di una unità produttiva nella provincia, siano in regola con la normativa sulla salute e sicurezza sul lavoro e con la normativa per il diritto al lavoro dei disabili, non abbiano effettuato licenziamenti per attività equivalenti a quelle del tirocinio nei ventiquattro mesi precedenti l’attivazione del tirocinio stesso, non abbiano procedure di cassa integrazione guadagni straordinaria o in deroga in corso per attività equivalenti a quelle del tirocinio.
Ai tirocinanti è richiesto, alternativamente:
- di non avere un impiego retribuito da almeno sei mesi ed essere iscritti al centro per l’impiego da altrettanto,
- di non avere un diploma di scuola media superiore o professionale,
- di avere più di 50 anni di età,
- di essere in carico ai servizi sociali del Comune o del Servizio Sanitario Nazionale,
- di essere donne rifugiate o richiedenti asilo politico.
Per fare domanda c’è tempo fino al 30 giugno 2015 seguendo le istruzioni contenute nel bando.