Secondo una recente indagine, quasi 4 su 10 Europei preferirebbero lavorare in un’azienda in cui ci sia la possibilità di portare il cane sul posto di lavoro. Farlo ridurrebbe il senso di colpa e renderebbela giornata meno stressante.
Curiosamente, si tratta di un benefit valutato tanto quanto uno sconto sulla retta del nido o la macchina aziendale. L’analisi emerge dallo studio “Pets at Work Survey 2017” condotto da PURINA.
In Italia, questo benefit si posiziona al quarto posto (39%) nella classifica dei fattori valutati positivamente in fase di ricerca di un nuovo impiego. Nella realtà, invece, a quanto pare solo il 12% del campione lavora oggi in un ambiente professionale “amico degli animali”.
Per i propri animali così come per i figli, in pratica, si vorrebbe poter conciliare vita professionale con quella privata.
I cani e gli animali domestici sul posto di lavoro, dunque, potrebbero rappresentare un’insolita modalità per rendere un ambiente di lavoro più produttivo.