Dalle ultime rilevazioni Istat di ottobre emerge la conferma del trend di crescita del settore agriturismo. Le aziende autorizzate nel 2015 sono aumentate del 2,3%. In incremento anche la presenza dei clienti rispetto al 2014 (+4,9%).
Ma cos’è che spinge così tanto l’attività degli agriturismi? Una disciplina fiscale semplificata: imposte sul reddito, IVA e IRAP sono infatti calcolate in misura forfetaria.
=> Come aprire un agriturismo
Disciplina degli agriturismi
L’attività agrituristica è disciplinata dalla Legge 20 febbraio 2006 n. 96 e da diverse leggi regionali necessarie a regolare specifici aspetti e adattare la disciplina nazionale alle esigenze tipiche di ciascuna regione. Facile, quindi, comprendere come fra le varie regioni italiane possano esservi anche notevoli differenze normative in tema di agriturismo. Ciò che invece è univoca per tutti gli agriturismi è la disciplina fiscale: Imposte sul reddito, Iva e Irap.
Aprire un agriturismo, requisiti e regime fiscale
Imposte sul reddito
Ai fini il calcolo delle imposte sul reddito degli agriturismi occorre fare riferimento all’articolo 5 della Legge 413/1991 attraverso il quale il legislatore ha introdotto un particolare regime forfetario per i soggetti che esercitano attività agrituristica. Si procede, in pratica, alla determinazione forfetaria del reddito attraverso l’applicazione di un coefficiente pari al 25% sui ricavi. Gli imprenditori agricoli, tuttavia, possono optare, laddove lo ritengano più vantaggioso, per il regime ordinario. L’opzione resta valida per un triennio.
Aprire un agriturismo: bando in Lombardia
Iva
Ai fini Iva è prevista una riduzione dell’imposta relativa alle operazioni imponibili in misura pari al 50% del suo ammontare, a titolo di detrazione forfetaria. In pratica, si procederà a versamento del 50% dell’imposta debito. Non sarà consentita alcuna detrazione. L’imprenditore può, anche in questo caso, optare per l’applicazione dell’Iva secondo le modalità ordinarie.
Detrazione IVA per ristrutturazione agriturismo
Irap
La base imponibile per gli agriturismi che si avvalgono del regime forfetario è determinata in base ai dati risultanti dalla contabilità tenuta ai fini dell’imposta sul valore aggiunto. Gli agriturismi, tuttavia, potranno optare per la determinazione dell’Irap secondo i criteri ordinari. L’opzione resta valida per il periodo d’imposta in corso e per i tre successivi.