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Piano B al femminile: riciclo e arte a Formello

di Alessia Valentini

Pubblicato 19 Ottobre 2016
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:37

Quante volte avete sentito la difficoltà da parte di una donna lavoratrice, nel bilanciare lavoro e vita familiare? Molte volte le donne lasciano perché si trovano in difficoltà e la società intera perde forza lavoro. Ma non tutto è perduto e non per tutte la scelta è definitiva. Infatti, sono sempre di più le realtà locali e imprenditoriali in rosa: asili nido, spazi di smart working, lavoratori di formazione, servizi di baby sitting. Un intero mondo di servizi che crea occupazione e lavoro e contestualmente va ad aiutare e coprire le esigenze di chi resta al lavoro nelle aziende di grandi e medie dimensioni.

La passione, la determinazione ma anche il talento e la responsabilità sociale, consentono di dare vita a nuovi progetti per se stessi e per gli altri.  E’ con questo spirito che nasce il MARF il Museo dell’Arte del Riciclo di Formello uno spazio progettato a misura di bambini, dove ogni oggetto prende vita da materiali di recupero.

MARF, inaugurato il 22 ottobre, incoraggia e aiuta il desiderio di apprendimento di ogni bambino con proposte ed esposizioni stimolanti, divertenti e studiate per le diverse fasce d’età: laboratori d’arte del riciclo, laboratori in lingua inglese, propedeutica musicale, laboratori teatrali e molto altro.

L’approccio adottato è ludico/didattico ed è stato già testato in CARTARTIST l’associazione culturale di sole donne sensibili al tema del recupero dei materiali di scarto, che opera sul territorio dal 2012, attraverso esperienze artistiche laboratoriali.

Sono proprio loro, queste donne attive e operative ad aver dato vita al MARF  rilanciando un territorio limitrofo alla città di Roma che ha cosi’ modo di sviluppare ulteriormente le sue potenzialità, specialmente quelle artistiche coniugate a quelle ambientali ed educative verso il recupero.