Welfare e Startup: 160mila euro in palio

di Filippo Vendrame

Pubblicato 16 Giugno 2016
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:38

Rilanciare nuovi modelli di welfare è possibile riportando al centro del sistema la comunità. È questo l’obiettivo del concorso per idee “Welfare che impresa!” rivolto alle giovani startup sociali chiamate a presentare progetti innovativi, dal forte impatto sociale e capaci di generare sviluppo locale.

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Delle oltre 300.000 organizzazioni non profit italiane, sono oltre 50.000 quelle che erogano servizi a persone con specifici disagi (circa 21 milioni di beneficiari), coinvolgendo 1,1 milioni di volontari e generando occupazione per il 71% dei lavoratori dipendenti delle organizzazioni non profit e per il 40% dei lavoratori esterni. La rilevanza di questi soggetti è confermata dal fatto che essi assorbono quasi il 42% delle entrate del settore, ovvero oltre 26 miliardi di euro. A queste si aggiungono gli oltre 5 milioni di utenti delle cooperative sociali, che generano un valore della produzione pari a 10,1 miliardi di euro, e l’apporto dell’azione gratuita dei 6,63 milioni di volontari, di cui 4,14 milioni operano in gruppi o organizzazioni.

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Una risposta positiva alla crisi del sistema dei servizi pubblici locali e la nascita di un nuovo modello capace di fronteggiare la crescente vulnerabilità determinata dai cambiamenti economici, demografici e sociali dei nostri tempi (basti pensare che, secondo i dati Istat, nel 2014 1,5 milioni di famiglie vivevano in condizioni di povertà assoluta). Il concorso, promosso sulla piattaforma IdeaTRE60, da Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Bracco e UBI Banca, con il contributo scientifico di AICCON e Politecnico di Milano – TIRESIA e la partnership tecnica degli incubatori PoliHub e Campus Goel, premierà i due migliori progetti negli ambiti dell’agricoltura sociale, del turismo sociale, del welfare culturale e dei servizi alla persona. I progetti dovranno essere capaci di generare impatto occupazionale, avere una connotazione fortemente tecnologica, essere scalabili, replicabili ed economicamente sostenibili.

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Fondazione Italiana Accenture e Fondazione Bracco premieranno rispettivamente il miglior progetto del Nord e Centro Italia e quello del Sud con un premio in denaro di 20.000 euro. UBI Banca metterà a disposizione per ciascun vincitore un finanziamento fino a 50.000 euro, a tasso 0% e senza garanzie, della linea UBI Comunità per soggetti non profit, insieme a un Conto Non Profit Online con 36 mesi di canone gratuito. I progetti vincitori si aggiudicheranno inoltre un percorso di incubazione della durata di 4 mesi per l’affiancamento e un ulteriore sviluppo della loro idea progettuale, a cura di PoliHub e Campus Goel. Per inviare la propria idea progettuale c’è tempo fino al 2 settembre. Potranno partecipare alla call le startup sociali under 35 costituite da non più di 36 mesi (e non successivamente al 1 maggio 2016); nel caso di organizzazioni femminili la maggioranza dei componenti dovrà essere under 40. Per leggere il bando completo: welfarecheimpresa.ideatre60.it .