E’ ancora operativo, e lo sarà fino al prossimo 31 marzo 2016, l’incentivo rivolto alle imprese del settore autotrasporto. L’importo stanziato ammonta a 15 milioni di euro ed è finalizzato allo sviluppo dell’intermodalità e della logistica nonché all’adozione di iniziative dirette a realizzare processi di ristrutturazione e aggregazione.
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Nella Gazzetta Ufficiale n. 257 del 4 novembre 2015 è stato pubblicato il decreto 21 ottobre 2015 tramite il quale si dà attuazione del decreto 29 settembre 2015 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti recante modalità di ripartizione ed erogazione delle risorse finanziarie destinate agli investimenti nel settore dell’autotrasporto. In pratica sono stati stanziati complessivamente 15 milioni di euro rivolti alla incentivazione di iniziative imprenditoriali nel settore dell’autotrasporto di merci finalizzati allo sviluppo dell’intermodalità e della logistica e ad iniziative dirette a realizzare processi di ristrutturazione e aggregazione. La domanda può essere presentata dalle imprese di autotrasporto di cose per conto di terzi e va compilata su specifico modulo. Le domande vanno presentate ad avvenuto perfezionamento dell’investimento ed entro il 31 marzo 2016. La trasmissione deve avvenire a mezzo posta raccomandata con avviso di ricevimento o mendiante consegna a mano.
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Ai fini della prova dell’avvenuto perfezionamento dell’investimento, i soggetti che richiedono il beneficio hanno l’onere di trasmettere, oltre alla documentazione da allegare alla domanda, il contratto di acquisizione dei mezzi debitamente sottoscritto successivamente alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti nonchè fornire prova dell’integrale pagamento del prezzo attraverso la produzione della relativa fattura quietanzata. In caso di leasing finanziario si dovrà dimostrare il pagamento dei canoni in scadenza alla data dell’invio della domanda la cui prova può essere fornita con la fattura quietanzata rilasciata dalla società di leasing ovvero con copia della ricevuta dei bonifici bancari effettuati a favore della società. E’ previsto che ogni impresa possa presentare una sola domanda di contributo, anche se associata ad un consorzio od a una cooperativa. Il controllo dell’unicità delle domande sarà effettuata in base al numero di partita IVA delle imprese richiedenti.