Sharing Economy da record: il caso enjoy

di Filippo Vendrame

Pubblicato 23 Settembre 2015
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:38

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Enjoy, il vehicle sharing tutto italiano targato Eni, ha reso noti i dati aggiornati ad oggi sull’utilizzo del sistema di condivisione auto e scooter, apprezzato da utenti privati nonché da professionisti e lavoratori in trasferta.

A meno di due anni dal suo debutto, registra 350mila utenti attivi, (di cui 200mila solo a Milano) e numeri complessivi decisamente positivi: i noleggi auto sono arrivati a 4,3 milioni, mentre superano i 10mila gli utilizzi giornalieri nelle quattro città dove enjoy è presente.

Si tratta di uno degli esempi di Sharing Economy più interessanti, in quanto si tratta di un progetto interamente italiano. Enjoy offre una modalità di fruizione online semplice e veloce, tariffe competitive e nessun costo di iscrizione, contando oggi su una flotta di oltre 1900 veicoli (destinati a diventare almeno 2200 entro fine anno).

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Milano, tra l’altro, grazie ad Eni è l’unica città in cui al momento è attivo un servizio di scooter sharing, festeggiando i due mesi dalla partenza con numeri sorprendenti: su oltre 36mila iscritti, di cui 10mila nuovi utilizzatori, 1.000 sono scooteristi.
Nonostante il recentissimo debutto di questo servizio di Milano – con una flotta andata a regime solo da pochi giorni, con 150 unità in giro per il Comune ed il confinante hinterland – il numero di noleggi a metà settembre aveva già raggiunto la soglia dei 10mila.

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Enjoy di Eni, dunque, conferma come il vehicle sharing sia la nuova frontiera della mobilità condivisa e come la sharing economy giochi oggi un ruolo decisivo, con indubbi vantaggi per gli utenti finali ed un un’innegabile capacità di rendere il mercato sempre più dinamico e competitivo.