Ci sono le specializzazioni legate alle nuove tecnologie (matematici, programmatori, sistemisti), ma anche attività più specifiche e, perchè no, originali, nella top ten delle professioni 2015 di Careercast.com: la classifica si riferisce al mercato statunitense, ma certo propone spunti interessanti anche per i professionisti italiani, ad esempio in riferimento alla prima posizione conquistata dagli attuari. La miglior professione 2015 negli USA è in crescita anche in Italia, con un tasso di disoccupazione pari a zero e offerte di lavoro che tendenzialmente arrivano al termine del percorso di formazione.
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Il percorso di studi prevede la laurea (in specifici corsi di studio di discipline economiche, finanzirie, o statistiche), quindi l’esame di stato, che si articola in quattro prove. L’attuario, ovvero il professionista che effettua la valutazione dei dati economici e finanziari elaborando previsioni ed esprimendo valutazioni (ad esempio, sui rischi), può esercitare la libera professione oppure lavorare in azienda: i campi di maggior applicazione, in Italia, sono quello previdenziale e assicurativo, ma la professione si sta sviluppando anche in ambiti aziendali (valutazione economica, ma anche prospettive strategiche) e finanziari (banche).
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Tornando alla classifica di Careercast.com, negli Usa questi professionisti guadagnano circa 95mila dollari l’anno, seguiti da audiologi, a quota 71mila, e matematici, che pur essendo al terzo posto (i fattori presi in considerazione sono diversi, ambiente di lavoro, livello di stress, impegno fisico), hanno uno stipendio medio più alto, sopra i 100mila dollari, e un mercato del lavoro diversificato, che abbraccia il settore tecnologico, quello economico e finanziario, oltre a quello tradizionale dell’insegnamento, anche accademico, e della ricerca. Seguono, velocemente, nella classifica delle professioni 2015, statistici, ingegneri biomedici, data scientist, igienisti dentali, programmatori, terapisti occupazionali (prevenzione, cura e riabilitazion persone affette da disturbi fisici o psichici), sistemisti. Le professioni peggiori del 2015? All’ultimo posto i giornalisti, su cui pesa la crisi dei quotidiani, davanti ai quali ci sono, nell’ordine: boscaioli, militari, cuochi, annunciatori radiofonici, fotoreporter, agenti penitenziari, tassisti, vigili del fuoco, postini.