Si chiama Erasmus per giovani imprenditori ed è un progetto finanziato dalla Commissione Ue e dedicato a coloro che intendono avviare una nuova impresa o che l’hanno costituita da poco ovvero sono alla ricerca di nuovi mercati e nuove idee innovative. In particolare è un programma di scambio transfrontaliero che offre ai nuovi imprenditori o aspiranti tali l’opportunità di imparare entrando in contatto con professionisti già affermati che gestiscono piccole e medie imprese in un altro Paese partecipante al programma.
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Erasmus per giovani imprenditori è un progetto, coordinato da Eurochambres (l’Associazione Europea delle Camere di Commercio), che ha preso il via nel 2009 e che finora ha coinvolto oltre 5.000 imprenditori, molti dei quali italiani. Si presenta una domanda, si va all’estero fino a sei mesi e si imparano i trucchi del mestiere direttamente da un imprenditore locale. Ma vediamo nel dettaglio come funziona. Per cominciare precisiamo che non esistono limiti di età. Tuttavia, secondo le statistiche, il 90% dei partecipanti ha meno di 40 anni. Inoltre non esistono specifiche aree o settori privilegiati. Anche in questo caso le statistiche riportano che fra i settori più rappresentati si notano la pubblicità, la consulenza legale, l’architettura, il turismo, lo spettacolo e la formazione. Le candidature vanno presentate online tramite il sito Erasmus per giovani imprenditori. Nello specifico occorre compilare un questionario a cui andranno allegati il curriculum, la lettera di motivazioni e il business plan. Quanto al curriculum, scegliere di allegare quello in formato europeo, meglio ancora se redatto in inglese. Nella lettera di motivazioni vanno indicati gli obiettivi che si intendono perseguire e le proprie aspettative.
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Il business plan, invece, va allegato in due versioni: la prima più dettagliata; la seconda più riassuntiva. Entrambi i documenti devono riportare una descrizione dei prodotti e dei servizi offerti, l’analisi di marketing e un piano finanziario con le stime di ricavi e utili attesi nei due anni successivi. Occorre, inoltre, evidenziare bene il settore di appartenenza della propria start up o impresa. Infine occorre scegliere uno dei Paesi in cui si vuole fare esperienza nonché la durata del soggiorno che può raggiungere anche sei mesi. Fra i Paesi più scelti vi sono Spagna, Belgio, Gran Bretagna, Germania, Francia, Olanda, Slovacchia, Polonia, Malta e Grecia. I candidati dovranno, quindi, selezionare un centro di contatto locale, scelto fra quelli attivi nel Paese di residenza che fungerà da guida e interlocutore di riferimento per tutta la durata dell’esperienza. La risposta in merito all’accettazione arriva solitamente entro un paio di settimane. Se la domanda è accettata l’imprenditore potrà scegliere, con l’aiuto del centro di contatto locale, il proprio partner con cui fare esperienza. E’ previsto un sostegno finanziario erogato in più tranche, nei termini stabiliti dall’accordo sottoscritto con il centro di contatto locale.