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Rinnovabili: crollano gli investimenti con i tagli agli incentivi

di Noemi Ricci

Pubblicato 18 Gennaio 2013
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:39

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Forte calo degli investimenti nelle energie rinnovabili dopo il taglio degli incentivi. Gli investimenti nelle energie rinnovabili sono infatti diminuiti a livello globale dell’11%, principalmente a causa della riduzione orditura del taglio degli incentivi previsto in quasi tutti paesi in cui prima vigevano le agevolazioni stesse.

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Questo è quanto emerge dalle analisi realizzate da Bloomberg new energy finance, secondo cui il nostro paese sarebbe stato uno di più colpiti dal taglio degli incentivi.In particolare in Italia la flessione sarebbe stata del 51%, anche se gli analisti temevano un dato ancora piu grave in relazione alle instabilità  politiche economiche presenti nel nostro Paese.

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A livello mondiale le rinnovabili hanno ricevuto nel 2012 circa 268,7 miliardi di dollari contro i 302 miliardi del 2011.Oltre all’Italia hanno subito un calo significativo anche l’India che ha recentemente subito un rallentamento sulle olico e sul solare e la Spagna costretta ad una serie di politiche di austerity.Meglio la Cina, gli Usa, il Giappone, ma soprattutto il Sudafrica, passato a 5,5 miliardi di dollari da poche decine di milioni del 2011.

Ad ogni modo le energie pulite continueranno a giocare un ruolo determinante nell’economia – commenta il dirigente del Bnef Michel Liebreich– e “le voci sulla morte degli investimenti nell’energia pulita sono state comunque fortemente esagerate”.