Assicurazione ASPI: a chi spetta e come richiederla

di Nicola Santangelo

Pubblicato 11 Gennaio 2013
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:39

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Nel 2013 anno hanno debuttato gli ammortizzatori sociali studiati dal ministro Elsa Fornero. Parliamo dell’ASPI, l’assegno mensile per i disoccupati che può arrivare anche a 1.119 euro lordi. La corresponsione dell’indennità  assicurativa durerà  tra gli 8 e i 18 mesi:

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Vediamo a chi spetta.

La nuova assicurazione per l’impiego è un ammortizzatore sociale entrato in vigore il 1° gennaio 2013 che prevede il riconoscimento di un assegno mensile di importo massimo pari a euro 1.119. Si tratta di un sussidio che andrà  gradualmente a sostituire assegni di mobilità  e cassa integrazione straordinaria.

A chi spetta l’ASPI

L’assegno spetta a tutti coloro che, a partire dal 2013, perdono il posto di lavoro per cause non dipendenti dalla propria volontà . Restano esclusi, pertanto, tutti i lavoratori che hanno presentato spontaneamente le proprie dimissioni. Hanno diritto all’ASPI tutti i lavoratori con almeno due anni di anzianità  alle spalle e almeno un anno di contributi versati nei 24 mesi precedenti al periodo di disoccupazione.

L’erogazione del sussidio viene sospesa quando il lavoratore trova una nuova occupazione con contratto superiore a sei mesi ovvero se si raggiungono i requisiti per la pensione o si inizia a percepire un assegno di invalidità.

Chi inizia un’attività  autonoma, per mantenere il diritto all’ASPI, deve inviare entro un mese una comunicazione all’Inps con la quale rende noto di non guadagnare più di euro 4.800 all’anno. L’importo dell’assegno, comunque, sarà  ridotto di un ammontare pari all’80% del reddito presunto ricavato dal lavoratore per la nuova attività.

Il sussidio viene sospeso nel caso in cui il lavoratore rifiuta un’offerta di lavoro in una città  che dista non più di 50 chilometri dalla propria zona di residenza o che, in ogni caso, è raggiungibile in meno di 80 minuti con i mezzi pubblici.

=> Leggi le altre novità  della riforma del lavoro

Ammontare del sussidio

L’importo dell’indennità  corrisponde al 75% della retribuzione fino a euro 1.180 e al 25% per importi superiori. In ogni caso l’importo massimo del sussidio non potrà  essere superiore a euro 1.119 lordi. Per il solo anno corrente gli assegni verranno corrisposti per un periodo di 8 mesi per i lavoratori che non hanno compiuto i 50 anni e di 12 mesi per tutti gli altri.

Dal 2014 la durata dell’ASPI è di 14 mesi per chi avrà  già  compiuto 55 anni e di 8 mesi per tutti gli altri. Nel 2015 la durata sarà  di 10 mesi per chi avrà  meno di 50 anni, 12 mesi per chi avrà  un’età  compresa tra i 50 e i 54 anni e 16 mesi per tutti gli altri. Dal 2017 sarà  di 12 mesi per chi avrà  meno di 55 anni e 18 mesi per tutti gli altri.

Come richiedere l’ASPI

=> Disoccupazione ASPI: nuovi moduli e procedura

Le domande per richiedere l’assegno vanno presentate all’Inps entro i 60 giorni successivi alla perdita dell’impiego.