Google consente alle aziende un nuovo modo di distribuire applicazioni per Android con l’inaugurazione di Private Channels su Google Play.
L’iniziativa è stata annunciata il 4 dicembre 2012 sul blog ufficiale di Google per le imprese con un post di Ellie Powers Product Manager di Google Play.
Con questa modalità si vuole creare un’area privata dentro Google Play Store affinché ogni amministratore di dominio possa distribuire internamente app Android a dipendenti o utenti selezionati, senza che sia visibile al pubblico esterno.
Google Play Private Channel è stato progettato per permettere di rintracciare facilmente le applicazioni interne della singola organizzazione, come per esempio quella per gestire una conference room.
Una volta che l’azienda le ha caricate utilizzando la console per gli sviluppatori, gli utenti devono soltanto effettuare il login con il proprio indirizzo email aziendale per navigare nel canale privato e fare il download dell’app dal proprio device tramite Google Play Store.
Gli amministratori di Google Apps possono attivare il proprio canale privato mediante il pannello di controllo di Google Apps for Business, Education, o Government.
Google Play Store fornisce le funzionalità per il publishing delle applicazioni, inclusa l’autenticazione degli utenti, il rilevamento di virus e malware, pagamento, rating e feedback degli utenti. Ogni azienda ha a disposizione un solo canale, riservato naturalmente alle sole app Android. Chi volesse distribuire applicazioni per diversi sistemi operativi mobili deve rivolgersi a società come Apperian o Partnerpedia.
Il concetto portato avanti da Big G con questa operazione non è nuovo. Molti fornitori stanno aiutando le aziende a costruire app store privati per Android, iOS e dispositivi BlackBerry. Apple, per esempio, cerca di favorire l’attività di distribuzione di applicazioni attraverso il Volume Purchase Program, dedicato a scuole e università , e il programma iOS Developer Enterprise.