Censimento ISTAT delle imprese italiane: guida alla compilazione

di Barbara Weisz

Pubblicato 19 Settembre 2012
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:39

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Molte PMI italiane sono chiamate quest’anno a compilare il censimento ISTAT delle imprese, i cui dati saranno diffusi a fine 2013: la rilevazione interessa un campione di 260mila aziende italiane, ovvero: tutte le imprese di grandi dimensioni, le medie imprese e un campione di 190mila realtà  di piccole e piccolissime dimensioni, fra cui anche lavoratori autonomi e liberi professionisti. E per la prima volta nella storia dell’Industria e dei Servizi, è possibile compilare e inviare il questionario via web.

Nelle risposte bisogna fare riferimento alla situazione dell’impresa al 31 dicembre 2011. Termine ultimo per la consegna: 20 dicembre 2012, anche se in alcuni casi le PMI dovranno inviarli entro il 20 ottobre.

Vediamo in dettaglio le imprese interessate, le istruzioni per la compilazione dei questionari e le finalità  del censimento.

LE IMPRESE CENSITE

Il campione rappresentativo di 260mila aziende dell’Industria e dei Servizi (per l’Agricoltura è previsto un censimento a parte) è costituito da:

  • imprese individuali,
  • società  di persone e di capitali,
  • società  cooperative (escluse le cooperative sociali, oggetto della rilevazione sulle istituzioni non profit),
  • consorzi di diritto privato,
  • enti pubblici economici,
  • aziende speciali e aziende pubbliche di servizi.

COMPILAZIONE E CONSEGNA

Le modalità  di compilazione dei questionari sono diverse a seconda delle dimensioni dell’azienda:

  • Le medie e grandi imprese devono compilare il questionario online entro il 20 dicembre 2012.
  • Le piccole imprese possono scegliere fra la procedura online o il questionario cartaceo, che va consegnato o a un qualsiasi ufficio postale della propria provincia (in questo caso entro il 20 ottobre) oppure all’Ufficio Provinciale di Censimento istituito presso la Camera di Commercio di competenza territoriale entro il 20 dicembre.

IL QUESTIONARIO

I questionari sono diversi a seconda delle dimensioni d’impresa:

  • c’è un questionario per le medie e grandi imprese (per visionarlo, clicca qui),
  • e un questionario per le piccole imprese (clicca qui)

Entrambi i modelli prevedono 8 sezioni, di cui l’ultima riservata al rilevatore, mentre le prime sette sono aree tematiche così suddivise:

  • Proprietà , controllo e gestione dell'impresa (profilo imprenditoriale; scelte gestionali e strategie future),
  • Risorse umane (gestione e formazione delle risorse; criticità  rispetto all'assunzione di nuovo personale),
  • Relazioni dell'impresa (tipologia di relazioni produttive, formalizzate o meno, ai vari livelli territoriali),
  • Mercato (posizione sul mercato, domestico e internazionale; strategie produttive; percezione dei concorrenti; punti di forza e di debolezza dell'impresa),
  • Innovazione (tipologia delle innovazioni introdotte e canali utilizzati; protezione dell'innovazione prodotta; tipo di sostegno pubblico ottenuto; difficoltà  incontrate per l'introduzione delle innovazioni),
  • Finanza (accesso al finanziamento da parte dell'impresa; scelte finanziarie operate),
  • Internazionalizzazione produttiva (motivazioni principali della scelta delocalizzativa, per quali attività  e in quali aree geografiche; elementi che hanno favorito l'internazionalizzazione; assistenza ricevuta; ostacoli incontrati).

Ci sono 86 quesiti base, uguali in entrambi i questionari, mentre poi ce ne sono altri specifici:

  • 16 per le medie e grandi imprese (distribuiti nelle diverse sezioni), che quindi in totale rispondono a 102 domande.
  • 20 per le piccole imprese, nelle sottosezioni “Imprenditorialità ” e “Tecnologie ICT“.

IL QUESTIONARIO ONLINE

Per compilare il questionario online bisogna partire da questa pagina presente sul sito del Censimento per le aziende, e compilare i relativi campi con il codice utente.

Il codice utente è indicato nella prima pagina del questionario cartaceo che è stato spedito alle piccole imprese e nella lettera informativa che invece è stata spedita alle grandi e medie imprese.

Cliccando qui, si accede a un tutorial per la compilazione messo a disposizione dall’Istat per le imprese.

L’ISTAT sottolinea che la compilazione online consente di risparmiare tempo, evitare errori (il sistema agevola la corretta compilazione) e di accedere in qualsiasi momento al questionario per effettuare eventuali modifiche, prima dell’invio definitivo.

IL QUESTIONARIO CARTACEO

Le piccole imprese possono compilare il questionario cartaceo che è stato loro spedito.

Le imprese che hanno bisogno di assistenza per la compilazione possono contattare l'Ufficio Provinciale di Censimento (UPC) costituito presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura della propria provincia (per la Provincia di Trento e Bolzano presso l'ufficio di statistica della Provincia autonoma). Per i riferimenti territoriali cliccare qui.

Alle imprese che si trovano nelle zone colpite dal terremoto è riservata un'attenzione speciale, con l'assistenza necessaria per facilitare loro la compilazione e la restituzione dei questionari.

Le PMI delle zone del sisma sono state escluse dal campione e sostituite da altre operanti nelle stesse province ma ubicate in comuni diversi, salvaguardando così le caratteristiche della struttura imprenditoriale censita.

LE FINALITà€ DEL CENSIMENTO

Le informazioni strutturali sul totale delle imprese saranno tratte dai registri statistici e dagli archivi amministrativi, mentre la rilevazione campionaria servirà  a realizzare approfondimenti sui temi della competitività  e delle nuove sfide organizzative.

L’ISTAT spiega che «la rilevazione vuole tracciare un quadro puntuale della situazione delle imprese italiane, con un'attenzione particolare e inedita agli aspetti riguardanti la competitività  attraverso focus su: strategie di governance, gestione delle risorse umane, posizione sul mercato nazionale e internazionale, capacità  di innovazione, scelte finanziarie, internazionalizzazione, scelte di delocalizzazione» e aggiunge che «si tratta di un'opportunità  unica per misurare la competitività  del sistema delle imprese, che restituisce informazioni preziose per supportare policy mirate alla crescita del sistema produttivo del Paese».