Wantology: il coaching per capire le proprie aspirazioni

di Alessia Valentini

Pubblicato 15 Maggio 2012
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:39

“Quando la scelta è troppa non so più cosa voglio” è quel che pensa chiunque si trovi davanti ad un ventaglio di opzioni troppo numerose, ma in ogni caso capire i propri bisogni non è semplice. E gli americani, che hanno una scienza per tutto, si sono inventati la Wantology per studiare cosa realmente desideriamo.
La disciplina non è nuova, il Wantology workbook è del 2006 ma è stato ripreso recentemente dalla psicologa Katherine Ziegler,che l'ha coniugata con le tecniche del coaching: si definisce una wantologa e aiuta i clienti a capire cosa veramente vogliono anche sul piano lavorativo.

In ambito Business il Wantologo aiuta l'individuo a focalizzare sulle reali aspirazioni: il desiderio di cambiare azienda nasconde magari l'insoddisfazione per una mancata promozione o riconoscimento delle proprie capacità .

Perché proprio adesso fioriscono questi professionisti? Il fenomeno lo spiega la sociologa Arlie Hochschild nell’articolo The Outsourced Life sul New York Times. Come nell'outsourcing si esternano funzioni tipiche dei processi industriali, viene teorizzata la tendenza adappaltare il senso di séa professionisti esterni: dietro lauto compenso si incarica qualcuno di pensare per noi.

Si preferisce pagare qualcuno piuttosto che fermarsi a riflettere: il paradosso tragico è che questo comportamento è un vero e proprio circolo vizioso: Più si è ansiosi, isolati e concentrati sul lavoro e meno tempo si dedica alla vita privata, ma ricorrere a costosi servizi di consulenza richiede ulteriore sforzo lavorativo per sostenerne le spese.

Il meccanismo perverso è evidente, ma come se ne esce?

Per i lavoratori dipendenti sicuramente ci vuole un po' di buon senso – mentre da parte delle aziende ci vorrebbero per loro politiche di conciliazione per il lavoro femminile – e forse sarebbe meglio chiedendosi di cosa si ha realmente bisogno (non costa niente ed ha un forte “ritorno economico”) e ciò che si guadagna in termini di felicità .

Per gli imprenditori di piccole e medie imprese forse si può fare anche di più, e trasformare un problema di crisi economica in una opportunità : a causa della crisi il mercato si è saturato di ex dirigenti non ancora in età  da pensione ma sostanzialmente disoccupati; allora perché non assumerli come coach aziendali delegando alla loro esperienza parte delle attività ?

Basterà  scegliere il professionista che ha un costo orario inferiore al wantologo ed ecco che una valutazione costo/beneficio potrà  facilmente guidare la scelta. Sulla capacità  si deve invece valutare secondo le modalità  standard!