Emanato dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il decreto contente la nuova manovra finanziaria bis da 45,5 miliardi di euro per il pareggio di bilancio nel 2013 messa giù in una settimana dal premier Silvio Berlusconi e dal Ministro Giulio Tremonti: nuovi tagli per 20 miliardi nel 2012 e 25,5 miliardi nel 2013.
Focus su: prelievo di solidarietà sui redditi, abolizione dei ponti per le festività , nuova stretta su pensioni e TFR e sul monitoraggio dei flussi finanziari, tagli agli enti pubblici e ai costi della politica, tassazione per le rendite finanziarie.
Tassazione sulle rendite
La manovra Berlusconi – Tremonti aumenta le tasse sulle rendite finanziarie dal 12,5% al 20%. Restano esclusi i titoli pubblici. Un durissimo colpo per migliaia di Pmi italiane, chiamate a fare la loro parte in questo drammatico frangente.
Contributo di solidarietà sui redditi
Per i redditi sopra i 90mila euro la tassa sarà pari al 5%, salendo al 10% per i redditi sopra i 150mila euro. Questa misura d’urgenza avrà durata biennale e si allinea a quanto già previsto per il settore pubblico.
Transazioni, fatture e studi di settore
Per contrastare l’evasione fiscale, ilo tracciamento dei flussi finanziari avverrà a partire dalla transazioni in contanti dai 2.500 euro in su. Anche il controllo delle fatture si farà più severo, con sanzioni ancor più gravose per chi non emette fattura: si rischia anche la chiusura dell’attività .
Non c’è pace, poi, che imprese e autonomi soggetti agli studi di settore, per i quali è prevista l’ennesima rivisitazione.
Pensioni
Tra i punti più dolenti della nuovba manovra finanaziaria c’è l’anticipo al 201 dell’innalzamento progressivo dell’età per la pensione di vecchiaia delle donne: si andrà in pensione a 65 anni già a aprtire dal 2015 invece che dal 2020.
TFR e tredicesime
I dipendenti statali se la vedranno brutta: per loro si prevede un ritardo di ben due anni prima di poter godere del TFR. Oltre alla indennità di buonausicta sono a rischio persino le tredicesime: verrano erogate “con slittamenti” se non saranno centrati gli obiettivi di riduzione della spesa previsti.
Ponti e festività
Dimentichiamoci le gite fuori porta il venerdì prima di una festività : la manovrà prevede l’accorpamento delle festività laiche alle domeniche.
Accise Tabacchi
Sono dolori anche pe i fumatori: pfrevisto l’aumento delle accise sui tabacchi.
Costi della politica, tagli Enti
La nuova manovra prevede la riduzione delle province e l’accorpamento di numerosi comuni, basandosi sul censimento 2011: obiettivo, dimezzare consiglieri e assessori.
L’obiettivo di ridurre i costi della politica si concretizza anche nell’abolizione dei cosiddetti “voli blu” e ai viaggi in classi superiori alla economy, per tutti i politici, gli amministratori pubblici, i dipendenti dello Stato e i componenti di enti.
Il provvedimento approderà lunedì 22 agosto al Senato, con l’obiettivo di far arrivare il decreto in Aula per il 5 settembre, al fine di concluderne la votazione entro martedì 6 settembre.