Vita difficile per gli evasori fiscali: a pagarne le spese, migliaia di imprenditori onesti che inseguono metodi alternativi per incrementare le vendite, magari puntando sul Web. Sono loro, infatti, quelli presi di mira dagli agenti speciali del Fisco, il cui unico obiettivo è fare emergere il sommerso scandagliando siti Internet specializzati come eBay e social network vari, per individuare elementi che consentano una verifica fiscale.
Gentile utente, eBay ha ricevuto dalla Guardia di Finanza una richiesta di informazioni relativamente agli utenti residenti in Italia per i quali eBay, negli anni dal 2004 al 2007, ha emesso fatture per importi complessivi annui superiori ad euro 1.000 e che, nel medesimo periodo di riferimento, hanno venduto cinque o più oggetti nel corso di un anno.
E' questo il tenore delle mail inviate ai diversi imprenditori che intendono potenziare i loro profitti tramite il più importante canale di vendite online. E comunque ad essere preso di mira dal Fisco non è soltanto eBay ma sono anche i più comuni social network come Facebook.
Ogni dettaglio non deve essere sottovalutato. Messaggi, file e immagini saranno analizzati, studiati ed esaminati con avidità .
Qualunque particolare, anche quello apparentemente più insignificante, può essere un pretesto per avviare un accertamento fiscale: un'attività di intelligence che non farà dormire sonni tranquilli agli imprenditori, soprattutto a quelli che non riescono a fare a meno di confessare alla Rete gli eventi della propria vita.
Si pensi ad un pizzaiolo che confessa in Rete di aver passato una giornata particolarmente intensa per via di un insolito flusso di clienti. Da questa informazione, apparentemente insignificante, i detective del Fisco potrebbero facilmente ricavare il presunto fatturato annuo del pizzaiolo. Qualora tale valore risulti essere sensibilmente superiore a quanto dichiarato nel modello Unico si potrà avviare una verifica fiscale volta ad accertare eventuali forme di evasione fiscale.
Attenzione, quindi, a tutto ciò che accade nel mondo virtuale: eBay, Facebook, Twitter e LinkedIn potrebbero essere strumenti molto utili per lo sviluppo del proprio business ma al contempo è bene tenere a mente che, alla stessa maniera, il Fisco li utilizza per stanare gli evasori.