I rapporti tra ferie ed altri istituti e le conseguenze dell’eventuale mancata fruizione sono disciplinati dalle norme, dalla prassi e dalla giurisprudenza.
Ad esempio, il periodo feriale può essere interrotto per determinate cause, o sovrapporsi ad altri eventi.
Malattia insorta prima delle ferie
La malattia insorta prima dell’inizio del periodo feriale e protrattasi in tale periodo decorre regolarmente senza incidere sulle ferie che saranno godute in un momento successivo.
Posso verificarsi dunque le seguenti ipotesi:
- a) in caso di ferie programmate il lavoratore deve essere considerato in malattia fino a completa guarigione e resta integro il suo diritto di fruire delle ferie in un momento successivo;
- b) se il lavoratore guarisce durante le ferie collettive, una volta cessata la malattia egli godrà delle ferie restanti
Malattia sopravvenuta
I periodi di malati non possono essere calcolati nel periodo feriale.
La malattia ha, infatti, effetto sospensivo sul decorso delle ferie, affinché non venga vanificato lo scopo di reintegrare l’energia del lavoratore durante il periodo destinato al riposo.
L’effetto sospensivo della malattia sul periodo feriale non ha, però, valore assoluto, ma dipende dalla incompatibilità del singolo stato morboso con l’essenziale funzione di riposo, recupero delle energie psicofisiche e ricreazione, propria delle ferie.
Infine, si ricorda che la malattia del bambino fino agli otto anni di età che comporti il suo ricovero ospedaliero interrompe il decroso delle ferie in godimento da parte del genitore.