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Ferie e malattia: forse non tutti sanno che….

di Roberto Grementieri

Pubblicato 28 Ottobre 2010
Aggiornato 16 Luglio 2024 15:27

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La malattia insorta prima delle ferie decorre senza incidere sulle ferie stesse, che saranno godute in un momento successivo.

I rapporti tra ferie ed altri istituti e le conseguenze dell’eventuale mancata fruizione sono disciplinati dalle norme, dalla prassi e dalla giurisprudenza.

Ad esempio, il periodo feriale può essere interrotto per determinate cause, o sovrapporsi ad altri eventi.

Malattia insorta prima delle ferie

La malattia insorta prima dell’inizio del periodo feriale e protrattasi in tale periodo decorre regolarmente senza incidere sulle ferie che saranno godute in un momento successivo.

Posso verificarsi dunque le seguenti ipotesi:

  • a) in caso di ferie programmate il lavoratore deve essere considerato in malattia fino a completa guarigione e resta integro il suo diritto di fruire delle ferie in un momento successivo;
  • b) se il lavoratore guarisce durante le ferie collettive, una volta cessata la malattia egli godrà  delle ferie restanti

Malattia sopravvenuta

I periodi di malati non possono essere calcolati nel periodo feriale.

La malattia ha, infatti, effetto sospensivo sul decorso delle ferie, affinché non venga vanificato lo scopo di reintegrare l’energia del lavoratore durante il periodo destinato al riposo.

L’effetto sospensivo della malattia sul periodo feriale non ha, però, valore assoluto, ma dipende dalla incompatibilità  del singolo stato morboso con l’essenziale funzione di riposo, recupero delle energie psicofisiche e ricreazione, propria delle ferie.

Infine, si ricorda che la malattia del bambino fino agli otto anni di età  che comporti il suo ricovero ospedaliero interrompe il decroso delle ferie in godimento da parte del genitore.