Una opportunità per gli aspiranti e neo imprenditori per formarsi, arricchire la propria esperienza e sviluppare contatti professionali trascorrendo un periodo di scambio formativo presso aziende dirette da imprenditori esperti in altri Stati membri UE.
E’ questa la sostanza dell’azione preparatoria dell’Unione europea Erasmus per giovani imprenditori, per la quale è stato appena emanato un invito a presentare proposte.
Si tratta di un progetto pilota implementato al fine di rafforzare lo spirito imprenditoriale, l’internazionalizzazione e la competitività dei cittadini europei interessati ad avviare o che abbiamo già avviato una attività in proprio.
Nell’ambito dell’iniziativa, non ci sono limiti di età alla partecipazione, né per i nuovi imprenditori né per gli imprenditori ospitanti. Uniche condizioni: essere permanentemente residenti in un paese membro dell’Unione Europea; per i nuovi imprenditori, le aziende non debbono essere avviate da più di tre anni, limite che tra l’altro non si applica nel caso di imprenditori che abbiano preso in mano le redini di un’azienda di famiglia.*
L’invito appena pubblicato non è indirizzato direttamente agli imprenditori o aspiranti tali ma alle organizzazioni intermedie che poi faciliteranno i percorsi di mobilità veri e propri.
In questo contesto, può sottoporre la propria candidatura qualsiasi ente pubblico o privato stabilito in uno Stato membro dell’Unione europea e attivo nel settore del sostegno alle imprese.
Ci si rivolge in particolare a:
– autorità pubbliche responsabili o attive in materia di affari economici, imprese, sostegno commerciale o temi annessi,
— camere di commercio e industria, camere dell’artigianato o enti analoghi,
— organizzazioni di sostegno alle imprese, centri che aiutano le imprese in fase di avviamento e incubatori di impresa,
— associazioni commerciali e reti di sostegno alle imprese,
— organismi pubblici e privati che offrono servizi di sostegno alle imprese.
L’invito finanzia anche il sostegno, coordinamento e lavoro in rete collegati alle attività delle organizzazioni intermediarie.
I suddetti soggetti possono presentare domande individuali o sotto forma di consorzio, che deve essere composto da almeno 2 organismi giuridici indipendenti, provenienti dallo stesso Stato membro o da diversi Stati membri UE.
Ciascuna sovvenzione concessa avrà un massimo di 180 mila euro per i partenariati e di 150 mila euro per domande individuali. L’assistenza finanziaria della Commissione non può eccedere il 90 % dei costi complessivi ammissibili di un unico progetto. La durata massima dei progetti è di 21 mesi.
Le domande devono essere presentate alla Commissione non oltre il 28 giugno 2010.
Spetterà alle organizzazioni sovvenzionate svolgere l’azione che dal 1° febbraio 2011 sosterrà i programmi di scambio.
*Nell’articolo pubblicato su PMI.it lo scorso 17 marzo 2010 (clicca qui), gli interessati possono trovare informazioni e risorse utili su come partecipare al programma.