Decreto incentivi e Fisco: le "altre" novità 

di Roberto Grementieri

Pubblicato 6 Aprile 2010
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:41

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Il d.l. n. 40/2010 – meglio noto come Decreto Incentivi Ecologici 2010 contiene anche importanti disposizioni in materia di frodi fiscali internazionali e nuove indicazioni sulla gestione dei contenziosi e sulla notifica di atti ai non residenti.

Lotta all’evasione
Il decreto prende di mira le operazioni “carosello” e “cartiere” ed obbliga i soggetti passivi IVA a comunicare telematicamente all'Agenzia delle Entrate tutte le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate e ricevute nei confronti di operatori economici dei Paesi “black list”.

Dal prossimo 1 maggio, inoltre, le società  dovranno informare – attraverso il modello di Comunicazione Unica – Camera di commercio, Agenzia delle Entrate, Inps e Inail degli eventuali trasferimenti all'estero della propria sede.

Il decreto legge introduce poi misure finalizzate a contrastare la fruizione illegittima di crediti d'imposta.

In caso di utilizzo illecito di crediti agevolativi – la cui fruizione è stata autorizzata da amministrazioni ed enti pubblici, anche territoriali – l'Agenzia delle Entrate trasmetterà  a queste strutture i dati sui crediti utilizzati in diminuzione delle imposte, in modo da accelerare le procedure di recupero.

Notifiche ai contribuenti residenti all'estero
Le notifiche ai contribuenti non residenti si considerano valide se effettuate tramite raccomandata con ricevuta di ritorno presso la residenza estera indicata nell'Anagrafe degli italiani residenti all'estero o la sede legale estera risultante dal Registro delle imprese.
In mancanza di queste informazioni, la notifica sarà  inviata all'indirizzo indicato in sede di richiesta del codice fiscale o di variazione dei dati.

Deflazione del contenzioso
Il contribuente, nell'ambito della conciliazione giudiziale, dovrà  adesso presentare adeguata garanzia per il pagamento delle rate delle somme dovute solo quando l’importo complessivo delle rate successive alla prima sia superiore a 50.000 Euro.

Incentivi

Come noto, infine, è di 300 milioni di euro la dotazione del Fondo per gli incentivi destinati ai consumi, alle abitazioni, alla mobilità  sostenibile, all'efficienza energetica, alla sicurezza sul lavoro e all'innovazione.

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