Al fine di sostenere il reddito delle famiglie ed incentivare le imprese a mantenere e creare nuovi posti di lavoro, la Regione Marche lancia quattro nuove misure che mettono a disposizione 2 milioni e 550 mila euro.
Un aiuto importante per il tessuto produttivo marchigiano duramente colpito dalla crisi, con circa 12 mila imprenditori che nel 2009 hanno dovuto abdicare, in molti casi a causa della difficoltà di accesso al credito necessario per continuare (secondo i dati Movimprese elaborati dall'Unioncamere regionale, sono ben 11.614 le imprese che hanno chiuso i battenti durante lo scorso anno).
Le misure emanate, che vanno ad attuare il “Piano anticrisi 2010” e ed il “Protocollo d'intesa per la difesa del lavoro, la coesione sociale ed il sostegno allo sviluppo“, stipulato nel dicembre scorso tra la Giunta regionale e le segreterie regionali CGIL, CISL e UIL, concernono:
- La concessione di contributi rivolti al sostegno dei contratti di solidarietà difensivi per imprese escluse dal campo di applicazione della CIGS. La Regione, con questa azione difende i posti di lavoro esistenti, prevedendo un contributo per l'integrazione delle retribuzioni dei lavoratori interessati a contratti di solidarietà difensivi stipulati al fine di evitare licenziamenti. L’aiuto consiste nell'integrazione di un quarto del monte retributivo non dovuto a seguito della riduzione dell'orario di lavoro. La dotazione finanziaria del bando ammonta a 500 mila euro.
- La concessione di contributi per la stabilizzazione dei contratti a termine.
Con una dotazione di 1 milione di euro, la Regione sostiene le Pmi con sede e/o unità operativa ubicate nelle Marche che stabilizzino lavoratori/lavoratrici con contratto a termine in essere il 1° ottobre 2009 che al momento dell'assunzione a tempo indeterminato abbiano in essere contratti a termine da almeno n. 3 mesi. Il contributo è pari ad euro 2.500,00 per ogni trasformazione di contratto a tempo indeterminato Full-time. - L’incentivazione del Part-Time per conciliazione dei tempi di vita/lavoro e la creazione di nuovi posti di lavoro. La finalità del bando è di agevolare il ricorso al Part-time nel settore manifatturiero per favorire la conciliazione dei tempi di vita e lavoro dei lavoratori e delle lavoratrici, correlando ad ogni rapporto trasformato in part-time, l'assunzione di un’ulteriore risorsa, contribuendo in tal modo anche ad un effetto “redistributivo” del lavoro. La dotazione complessiva a valere su questa misura è pari a 300 mila euro.
- La concessione di borse di studio per giovani laureati ed incentivi alle imprese per assunzioni a tempo determinato. Con una dotazione totale pari a € 450.000,00, l’avviso prevede due linee di azione:
a) l’assegnazione di borse di studio (aventi un valore individuale di euro 750,00 mensili) per esperienze lavorative, finalizzate alla occupabilità , nei confronti di 100 giovani laureati, da realizzarsi presso le imprese marchigiane per un periodo di sei mesi (per una valore totale di ciascuna borsa pari ad euro 4.500,00);
b) aiuti alle imprese che si impegnano a trasformare la borsa di studio in contratto a tempo indeterminato, attraverso l'erogazione di un incentivo pari ad euro 3.000,00 per ogni assunzione realizzata.
I primi tre bandi saranno aperti fino all’esaurimento delle risorse (comunque, non oltre il 31/12/2010). Per il quarto bando, la scadenza è stata fissata al 9 giugno 2010.
Gli avvisi sono consultabili sul sito www.istruzioneformazionelavoro.marche.it.