Dopo che la Regione Toscana ha annunciato la creazione di una banca dati sulle opportunità di finanziamento messe a disposizione delle imprese per contenere gli effetti della crisi, anche il Piemonte implementa il suo servizio informativo in materia.
Dal 16 marzo presso le otto Camere di commercio piemontesi (Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbania e Vercelli) sono state attivate delle unità dedicate ad informare le imprese sulle sugli strumenti di finanziamento gestiti da Finpiemonte.
Il servizio “Più credito alle imprese“, operante nell'ambito di una convenzione appena siglata dalla stessa finanziaria regionale ed Unioncamere Piemonte, sarà erogato gratuitamente e gestito direttamente dal personale delle Camere di commercio.
In particolare, spetterà agli sportelli fornire informazione sull'oggetto e sulla durata delle agevolazioni, sui beneficiari e sulle modalità di presentazione della domanda.
L'iniziativa, utile a supportare le Pmi, tra i soggetti più deboli nell'accesso al credito, intende coprire il vuoto conoscitivo degli imprenditori sulla finanza agevolata.
Come anche sottolineato dal Presidente di Finpiemonte, Mario Calderoni, per ogni impresa che conosce i finanziamenti della Regione, ce ne sono tre che non riescono ad accedere alle opportunità perché bloccate dalla burocrazia o dalla scarsa informazione.
Anche gli imprenditori piemontesi, quindi, avranno l'opportunità di orientarsi tra i diversi strumenti ed iniziare a familiarizzare con concetti non sempre semplici da comprendere senza un ulteriore approfondimento.
Tra gli strumenti attualmente attivi e gestiti da Finpiemonte ricordiamo i seguenti:
- una moratoria che sospende i debiti delle piccole e medie imprese nei confronti del sistema bancario e della Regione Piemonte.
- Un bando destinato alle micro e piccole imprese, che sviluppino progetti ed investimenti per l'innovazione dei processi produttivi (a valere sul Por Fesr 07/13 Asse I Attività I.1.3 Innovazione e PMI – Micro e piccole imprese).
- Un fondo regionale di garanzia per il microcredito da 4.300.000 euro, che permetterà di agevolare l’avvio di attività imprenditoriali e di lavoro autonomo da parte di soggetti attualmente esclusi dai circuiti tradizionali del credito.
- Un contributo volto a favorire lo sviluppo della piccola imprenditoria editoriale, attraverso interventi di ristrutturazione aziendale e ammodernamento tecnologico (a valere sulla Legge Regionale 18 del 2008).
- Un fondo di rotazione che mira a favorire l’accesso al credito delle piccole imprese turistiche, al fine di sostenere lo sviluppo, il potenziamento e la qualificazione dell'offerta turistica piemontese (L.R. 18/99- Turismo).