Superare definitivamente l'impersonalità e la superficialità del rapporto tra recruiter aziendale e candidato prima e durante il processo di selezione.
&201; questo l'obiettivo di KODA, una comunità online lanciata lo scorso anno negli Stati Uniti che permette a giovani professionisti di creare un proprio profilo e presentarsi più creativamente ai datori di lavoro, aldilà dell'inserimento del semplice curriculum.
Impresa non riuscita nemmeno a tutte quelle “Job Board” on line che, cresciute esponenzialmente nell'ultimo decennio, hanno rappresentato un passo avanti nel ridurre i tempi dei processi ma nulla hanno fatto per sviluppare una relazione migliore tra datore di lavoro e candidato.
Oltre ad inserire i dati tipici rinvenibili in un curriculum, su KODA i candidati hanno la possibilità di inserire foto, video ed informazioni supplementari utili a mostrare al recruiter quelle qualità che solitamente non sono rivelate prima dell'inizio del percorso di selezione.
Chi cerca lavoro ha la possibilità di esprimere se stesso definendosi, raccontando la propria storia, i propri interessi e le proprie ambizioni, oltre che inserire documentazione aggiuntiva.
D'altra parte, KODA permette a ciascuna impresa di farsi conoscere meglio inserendo nel proprio profilo informazioni relative all’organizzazione, alla cultura aziendale, e alle peculiarità che la distinguono dai diretti concorrenti.
Non mancano naturalmente i strumenti di contatto reciproco.
Sono già migliaia i giovani americani che hanno aderito e creato il loro profilo nella community nella quale sono presenti anche 450 aziende.
Una realtà ancora non sbarcata in Europa quella di KODA, ancora in fase di start-up.
La società , con sede a Sa Francisco e New Orleans, ha annunciato in settimana di aver ricevuto un finanziamento di 1,5 milioni di dollari da parte di un gruppo di Business Angel privati. Fondi che permetteranno di incrementare la propria base di utenti (candidati e aziende) e continuare a sviluppare il servizio tramite l'aggiunta di ulteriori funzioni in grado di rendere la comunità più interattiva.