Il rimborso dell'IRES derivante dalla deducibilità IRAP del 10% deve essere riportato in contabilità nel momento in cui diviene certo. Scatta, così, l'obbligo per le società che hanno inviato l'istanza telematica entro lo scorso 31 dicembre di iscrivere il credito verso l'Erario nel bilancio in chiusura.
In tal caso l'impresa dovrà riportare in prima nota una scrittura contabile che generi un credito verso l'Erario imputabile fra i Crediti tributari, nell’attivo circolante dello stato patrimoniale, e una sopravvenienza attiva ascrivibile fra i proventi straordinari del conto economico.
Dare | Avere | |
Crediti verso l’Erario | 10.000,00 | |
Sopravvenienze attive | 10.000,00 |
La registrazione va effettuata nell'esercizio di competenza, quindi in quello nel quale si matura la ragionevole certezza che il provento sia stato realizzato.
Le istanze saranno rimborsate a partire dalle annualità più vecchie e, pertanto, con molta probabilità 2004 e 2005. Per gli esercizi successivi occorrerà attendere l'esito delle liquidazioni. In definitiva, nella contabilizzazione della sopravvenienza attiva al 31 dicembre scorso, occorre tenere conto della valutazione delle disponibilità di fondi erariali destinati ai rimborsi.
La sopravvenienza rilevata non risulta tassabile né ai fini IRAP né ai fini IRES.