La valorizzazione del Made in Italy agroalimentare è alla base del nuovo decreto del Ministro dell'Economia pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 3 del 5 gennaio scorso (decreto del 24 luglio 2009).
Le imprese che investono in attività promozionali all'estero (sia Stati membri che Paesi terzi), quali fiere ed eventi, potranno richiedere un bonus fiscale a condizione che l'evento permetta di introdurre operatori economici o consumatori all'acquisto di un determinato prodotto agricolo o agroalimentare purché non rivolto al singolo marchio commerciale o riferito direttamente ad un'impresa.
L'incentivo è rivolto alle imprese produttrici e alle piccole e medie imprese alle quali è riconosciuto rispettivamente un credito d'imposta pari al 50% dell'incremento degli investimenti rispetto alla media degli analoghi investimenti realizzati nei tre periodi di imposta precedenti e un credito d'imposta pari al 50% delle spese eccedenti la media delle spese sostenute nei tre periodi d'imposta precedenti.
Ai fini del riconoscimento del credito d'imposta è necessario presentare istanza al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali che, esaminata l'istanza, comunicherà il riconoscimento o il diniego del contributo.
L'ammontare complessivo del credito d'imposta, utilizzabile esclusivamente in compensazione, dovrà essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta nel corso del quale il beneficio è concesso e nelle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi d'imposta nei quali il credito è utilizzato.