Unicredit e ConfArtigianato per il salvataggio delle Pmi: quando e come?

di Roberto Rais

Pubblicato 17 Settembre 2009
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:41

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Ancora non sono stati resi noti i tempi tecnici necessari per la realizzazione delle task force di supporto alle Pmi in collaborazione con Unicredit, uno dei principali istituti di credito italiani ed europei, che come noto ha siglato nei giorni scorsi il preannunciato accordo con ConfCommercio, ConfArtigianato, CNA e Casartigiani al fine di avviare il progetto “SoS Impresa Italia.

Da qualche mese in cantiere, nato per consentire il salvataggio di piccole e medie imprese a rischio di chiusura, il progetto SoS Impresa Italia dovrebbe essere realizzato attraverso la creazione di 80 unità  presenti su tutto il territorio italiano, con il compito di valutare singolarmente le varie situazioni di criticità  di volta in volta segnalate dalle rispettive Associazioni di categoria.
Non si sa ancora, tuttavia, quando tali unità  vedranno la lucw.


Eppure, Unicredit stima di poter aiutare in questo modo circa diecimila piccole imprese, che la Banca dovrebbe valutare nel corso dei prossimi sei mesi.

Intanto, l’unica cosa certa è che tra i vari strumenti previsti dal progetto non vi sono grandi novità  (alcune di queste operazioni sono state avviate anche da alcune banche concorrenti in tempi recenti) ma la mole del piano è tale da dover essere segnalata, si spera, per risultati meritevoli.

Tra le leve di azione ricordiamo l’allungamento del piano di ammortamento e la ricapitalizzazione patrimoniale delle Pmi, oltre a una rimodulazione dell’esposizione finanziaria, con una ponderazione maggiore sulle scadenze a medio e lungo termine.