Interessi ridotti per chi sceglie di pagare le imposte a rate nella dichiarazione dei redditi 2009.
Diminuisce, infatti, dal 6 al 4% il tasso sui pagamenti delle imposte per le dichiarazioni fiscali presentate dall’1 luglio 2009 (D.M. 21 maggio 2009 – G.U. 15 giugno 2009).
Dall’1 gennaio 2010 fissati invece al 3,5% gli interessi per i pagamenti rateali derivanti dai controlli sulle dichiarazioni. A partire da tale data, flessione anche per gli interessi sui rimborsi.
Per quelli relativi alle imposte pagate in più e per quelli con procedura automatizzata, i tassi sono fissati al 2% annuo e all’1% semestrale, con decorrenza dal secondo semestre successivo alla presentazione della dichiarazione. Per i rimborsi Iva, l’aliquota è fissata al 2% annuo.
Nella misura dell’1% per ogni semestre compiuto, infine, il tasso di interesse per i rimborsi delle imposte di successione, ipotecaria e catastale e dell’1% semestrale per i rimborsi di tasse e imposte indirette.
Dal prossimo 1 ottobre gli interessi per la ritardata iscrizione a ruolo sono stabiliti al 4% annuo. A partire dalla stessa data, nuova misura del 4,5% annuo per le dilazioni di pagamento delle imposte e per la sospensione della riscossione.
In materia di imposte di successione e donazione, invece, le dilazioni accordate dall’1 gennaio 2010 matureranno interessi del 3% annuo a scalare.
Tasso del 3,5% annuo per gli interessi sulle imposte dovute a seguito di liquidazione automatizzata o controllo formale delle dichiarazioni dei redditi, Iva e Irap, a decorrere da quelle presentate per il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2007.
Dall’1 gennaio 2010, sono fissati al 3,5% annuo gli interessi per le somme dovute per imposte e tributi diversi (rinuncia all’impugnazione dell’accertamento, tasse sulle concessioni governative, accertamento con adesione, conciliazione giudiziale, eccetera).
Misura del 2,5% a semestre compiuto, infine, per gli interessi sulle maggiori imposte liquidate a seguito di rettifica della dichiarazione di successione.
Di seguito, le tabelle con le date dei versamenti rateali e i relativi interessi pubblicate dall’Agenzia delle Entrate.