I finanziamenti alle imprese concessi attraverso la BEI (Banca europea per gli investimenti) hanno contribuito in maniera sensibile a incentivare le attività delle piccole e medie imprese di tutta Europa.
Secondo l’ultimo rapporto della Banca europea per gli investimenti, i prestiti complessivamente erogati sono stati pari a 355 miliardi di euro, con un volume su base annua che è previsto in crescita del 30% durante l’attuale 2009, per proseguire anche nel prossimo 2010.
In particolar modo, principali beneficiari degli interventi della BEI sono state quelle imprese presenti in aree economiche arretrate rispetto alla media UE, e quelle imprese che hanno finalizzato i propri investimenti nell’area Ricerca e Sviluppo.
Ma a ricevere i finanziamenti BEI sono state anche le Pmi, vero motore trainante del tessuto imprenditoriale nazionale e continentale, che hanno ricevuto 2,5 miliardi di euro nel 2008, su un totale di finanziamenti concesso a soggetti italiani pari a 8,1 miliardi di euro.
A questo dato occorre però aggiungere un’importante precisazione: visto e considerato che la BEI eroga alle piccole e medie imprese attraverso la rete bancaria commerciale, contribuendo fino a un massimo del 50% degli interventi, ciò significa che grazie all’intervento della Banca le Pmi italiane hanno ricevuto, nel 2008, circa 5 miliardi di euro.
Un contributo senza dubbio importante, che nel 2009 dovrebbe divenire ancor più rilevante, aiutando pertanto le Pmi a fronteggiare una crisi che la maggior parte di esse non ha mai conosciuto con simili proporzioni.
Per gli stanziamenti destinati a sostenere le attività imprenditoriali delle Pmi nel biennio 2009-2010, è stato tra l’altro previsto un incremento di 3,5 mld.