Con la circolare 22 ottobre 2008, n. 59/E, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito l’ambito di applicazione dell’imposta sostitutiva del 10% su alcune voci retributive, generalmente noto come pacchetto detassazione straordinari e premi produttività .
L’Agenzia ha ritenuto applicabile l’agevolazione nei confronti del superminimo, degli assegni ad personam e delle indennità di funzione, a condizione che servano a compensare eventuali prestazioni rese oltre l’orario normale o come premi per incrementi di produttività , di innovazione ed efficienza organizzativa, a patto, in quest ultimo caso, che sia individuabile la parte del superminimo riconosciuta a questi scopi.
La norma fa riferimento alle somme erogate a livello aziendale, ma viene chiarito che l’agevolazione si applica anche negli studi professionali ricomprendendo anche i lavoratori dipendenti da non imprenditori purché appartenenti al settore privato.
Primo. Per ottenere l’agevolazione, il dipendente deve aver percepito nell’anno 2007 un reddito di lavoro subordinato uguale o inferiore a 30.000 euro: questa condizione è soddisfatta anche se il lavoratore non ha percepito alcun reddito di lavoro subordinato, risultando del tutto irrilevanti redditi di qualsivoglia altra natura.
Secondo. Definitivamente chiariti i dubbi relativi alla interpretazione del limite di 3.000 euro: tale limite deve intendersi al netto delle trattenute previdenziali poste a carico del lavoratore in considerazione del fatto che l’agevolazione riguarda esclusivamente la tassazione delle retribuzioni individuate.
Terzo. L’Agenzia delle Entrate, infine, chiarisce i dubbi sugli importi che non possono usufruire dell’agevolazione, tra le quali: le somme erogate per incentivare l’esodo anticipato dal lavoro, le somme che vengono assunte a base della tassazione delle retribuzioni dei lavoratori all’estero.
Importante ricordare che nel pacchetto anti-crisi approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso venerdì non è stata inclusa la detassazione degli straordinari, che resta comunque in vigore fino a fine anno.
Prorogata invece la detassazione per i premi di produttività , estesa ai redditi fino a 35.000 euro.