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Ambiente di lavoro, migliorare si può

di Giuseppe Leonzio

Pubblicato 27 Ottobre 2008
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:43

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Il termine “ambiente di lavoro” può risultare molto generico ed è per questo che, a mio avviso, il grande merito del riconoscimento conferito alle aziende dal Great Place To Work Institute consiste nel determinare quelle linee guida che, nella loro sintesi, ci permettono di analizzare e definire un dato.

Ebbene, secondo il GPTW Institute ciò che caratterizza un ambiente di lavoro eccellente è la fiducia reciproca con il management aziendale, il rapporto di legame e orgoglio per il proprio lavoro e per l’organizzazione di cui si fa parte ed infine la qualità  dei rapporti con i colleghi.

L’indagine viene effettuata attraverso un questionario che viene proposto ai dipendenti delle aziende e per il riconoscimento del premio si prendono in considerazione cinque dimensioni:

Credibilità : Comunicazione – Competenza – Integrità 
Rispetto: Supporto – Coinvolgimento – Cura
Equità : Trattamento – Imparzialità  – Giustizia
Orgoglio: Lavoro – Team – Azienda
Cameratismo: Confidenza – Accoglienza – Cooperazione

A mio avviso, me dall’analisi di queste aziende è possibile determinare il miglioramento delle condizioni lavorative dei propri dipendenti partendo da quello che altre realtà  stanno sperimentando.
Un inizio potrebbe essere quello di dotarsi, ove non siano presenti, di sistemi di misurazione interni riferiti alle condizioni dell’ambiente lavorativo con il fine di comprendere lo stato di fatto e definire le azioni da intraprendere.

Come fare con le scarse risorse economiche a disposizione? Innanzitutto, bisogna di re che “fare sistema” in Italia è da sempre punto di partenza, e per questo c’è da interessare le associazioni di categoria affinché sviluppino gli strumenti necessari.
Successivamente c’è da riscoprire il valore degli ambiti territoriali e degli organismi che possono nascere o crescere sul concetto di mutua collaborazione. Infine, il digitale e gli strumenti che ne scaturiscono sono oggi opportunità  a basso costo attraverso cui costruire o migliorare la community in azienda.

Vorrei far notare che, dallo studio del premio, nella sezione “Europa” dedicata alle piccole e medie imprese (50-500 dipendenti), sono emerse alcune constatazioni:

  • la gran parte delle aziende che ricevono il premio GPTW considerano il settore delle risorse umane un investimento e pertanto ne veicolano l’immagine come valore aggiunto della propria offerta;
  • le aziende premiate sono per lo più operanti nel campo dei servizi;
  • alcune soluzioni sullo sviluppo delle HR sono realmente innovative e andrebbero considerate come benchmark.

In conclusione, segnalo solo link per visionare l’operato di due grandi imprese giunte prima e seconda nella classifica Europa GPTW: Microsoft e Google.