Giovani imprenditori e buone idee, come metterle in pratica?

di Noemi Ricci

Pubblicato 16 Maggio 2008
Aggiornato 6 Novembre 2018 17:58

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Quali sono oggi le possibilità  di inserimento nel mondo imprenditoriale per le giovani professionalità?

Come tutti sappiamo, non sempre è sufficiente avere buone idee per avviare un’impresa: quando mancano i mezzi e le risorse è necessario fare appello alle opportunità , pubbliche e private, messe a disposizione dei piccoli imprenditori in fase di start-up.

Pensiamo ad iniziative come il I° Forum Microsoft per l’imprenditorialità  giovanile, organizzata all’Università  degli Studi Roma3 in occasione del Connection Day 2008.

L’obiettivo dell’iniziativa è stato quello di avvicinare i giovani alle opportunità  e alle risorse che la tecnologia informatica offre nello sviluppo di idee innovative e imprenditoriali. Il tutto, attraverso l’esperienza diretta di accademici, autorità  ma soprattutto le testimonianze di giovani imprenditori e responsabili di azienda.

Il Forum di Roma è stato solo il primo passo del percorso che Microsoft ha intrapreso in direzione dei giovani imprenditori: l’evento verrà  replicato in altri atenei italiani, e in ben 25 importanti università  europee. La volontà  è di coinvolgere anche venture capitalist, Ong, imprenditori attivi nell’ambito del sociale, partner di Pmi locali e dipendenti Microsoft, così da creare un vero mercato di idee, soluzioni ed esperienze.

Da parte loro, anche le istituzioni si mostrano sensibili al tema dell’imprenditoria giovanile, basti pensare alla legge 95/95, rivolta a nuove società  costituite in maggioranza sia numerica che di capitali da giovani under 29, ed a nuove società  costituite interamente da giovani fino a 35 anni, con la quale vengono previsti finanziamenti per avviare un’attività  in proprio.

Secondo la legge, l’attività  potrà  prevedere progetti d’investimento per un massimo di 2.582.000 euro. Per quanto riguarda i massimali di agevolazione, questi variano a seconda dei territori di applicazione, arrivando fino al 90% del totale degli investimenti ammissibili (tra contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato). È importante sottolineare che le risorse erogate non sono tutte a fondo perduto, una parte va restituita con finanziamenti agevolati.

Per accedere ai finanziamenti bisogna compilare un modulo di richiesta, che va spedito per raccomandata A/R o consegnato personalmente presso la sede della Sviluppo Italia o presso le società regionali. È inoltre necessario allegare alla domanda in duplice copia: il progetto di impresa; copia dell’atto costitutivo; certificato di vigenza; certificato comprovante che la sede della società  è ubicata nei territori d’applicazione della legge; certificazione o dichiarazione comprovante che la compagine sociale è costituita in maggioranza da soci dai 18 ai 29 o dalla totalità  di giovani tra 18 e 35 anni.

Segnalo infine alcuni siti utili tra i molti che si trovano sul Web, per reperire le necessarie informazioni sulle forme di intervento che possano agevolare i giovani imprenditori, e in alcuni casi anche interessanti spunti per lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali:

Imprenditoria Giovanile, fornisce informazioni utili sull’iter burocratico da seguire per chi parte da zero, spiega anche in cosa consiste un business plan o un piano di impresa.

Impresando, portale dei giovani imprenditori di Confindustria nato per aiutare gli aspiranti lavoratori autonomi a tradurre un’idea in realtà  informandoli su leggi, agevolazioni, consulenza. Sul sito vengono pubblicati bandi aggiornati.

Coldiretti, sito del Movimento giovanile, impegnato nella promozione della crescita socioculturale, professionale e imprenditoriale dei giovani al fine di favorire lo sviluppo soprattutto nel settore agricolo.

Per una panoramica sulle leggi vigenti:

Tessera, una banca dati dove è possibile trovare tutte le leggi regionali e nazionali e informarsi sulle prospettive europee;
Artigianet, un riepilogo dettagliato delle agevolazioni nazionali, in particolare nel settore dell’artigianato;
Leggi online, all’interno del sito della Camera dei Deputati una banca dati in cui cercare leggi regionali.

Tra le leggi in materia di finanziamenti all’imprenditoria giovanile, cito le leggi L. 215/92, L. 236/93, L. 608/96, L. 135/97 e L. 448/98, i sti su cui trvare informazioni per quanto riguarda informazioni sull’accesso al credito bancario sono:

Consorzi di garanzia fidi, hanno lo scopo di aiutare i giovani imprenditori sia ad usufruire di garanzie supplementari che per ottenere finanziamenti a tassi agevolati;

CNA(Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della piccola e media impresa), sito dei giovani imprenditori di Confindustria che si occupa della concessione di finanziamenti agevolati a chi voglia aprire un’attività  nel settore dell’artigianato ed abbia meno di 40 anni.