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La gestione degli stili di un documento di testo è una prerogativa di ogni word editor avanzato, perché consente di impostare anticipatamente il carattere, la misura e le spaziature da adottare nel documento.
Questa operazione è possibile anche in un file generato da Google Docs, la suite online per molti aspetti simile nella dotazione a Office di Microsoft e a OpenOffice.org.
Dopo aver aperto un documento di testo da “Nuovo | Document”, selezioniamo la voce “Modifica | Stili documenti… “; si aprirà una finestra per le modifiche da apportare.
Innanzitutto scegliamo il carattere dall’elenco a discesa: i caratteri supportati sono i dodici più comuni utilizzati per il Web e per le edizioni cartacee. Poi regoliamo la dimensione del carattere: da un minimo di 8 a un massimo di 36 pixel; quindi passiamo alla spaziatura fra righe, scegliendo fra una singola, 1 e 1/2, doppia o tripla.
Spuntando l’opzione “Rendi predefiniti questi stili per tutti i nuovi documenti”, le impostazioni saranno conservate e verranno applicate a tutti i successivi documenti creati dal nostro profilo con Google Docs.
È possibile anche modificare la scrittura da destra a sinistra per l’utilizzo della lingua araba ed ebraica, nonché scegliere un colore di sfondo per il documento.
Quando abbiamo finito, clicchiamo su Ok per applicare le modifiche.