Yacme analizza il passaggio da Microsoft Office ad OpenOffice

di Paola Campli

Pubblicato 12 Ottobre 2007
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:44

Durante la conferenza Internazionale di OpenOffice.org, Yacme s.r.l., nota azienda bolognese di servizi IT, nonché sostenitrice della filosofia del Software Libero, ha annunciato l’Indice di Migrabilità: uno strumento di analisi che permette alle aziende che vogliono sostituire Microsoft Office con la suite open source, di conoscere in anticipo l’impatto sulla struttura.

Questo indice fornisce uno strumento di analisi facilmente implementabile, che permette di prevedere problemi e costi del cambiamento, fornendo all’azienda una visione chiara dell’impatto sulla struttura organizzativa. La nuova business-solution potrà essere pianificata dalle imprese nel modo migliore, in relazione alle proprie esigenze.

L’Indice di migrabilità analizza le configurazioni di Microsoft Office e individua le aree che richiedono un intervento per la migrazione di template e macro, e gli utenti che hanno bisogno di una formazione specifica che va oltre il corso di base sull’utilizzo di OpenOffice.org. Inoltre, permette di identificare con precisione gli utenti che devono continuare a utilizzare Microsoft Office, in quanto sfruttano le funzionalità più avanzate e quindi avrebbero delle difficoltà ad adattarsi alla suite open source, poiché le stesse funzionalità impongono una modifica radicale del modo di lavorare.

L’adozione di software libero da parte delle aziende, una volta superati gli ostacoli dovuti alla difficoltà di reagire ai cambiamenti e all’accettazione da parte dell’organizzazione, porterà numerosi benefici, non solo dal punto di vista economico.