I Google Glass non sono ancora disponibili nei negozi ma la compagnia produttrice sta già cercando di spingerli tra le imprese, nel tentativo di offrire a imprenditori e manager uno strumento unico e potenzialmente innovativo per servire la propria clientela e in generale per migliorare il modo in cui si lavora. Per tale motivo, ha appena lanciato il programma Glass at Work.
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Glass at Work si rivolge per ora unicamente ai numerosi tester statunitensi dei peculiari occhiali smart e, più nello specifico, è un programma progettato per rendere più facile alle imprese il mettersi in contatto con gli sviluppatori che forniscono soluzioni enteprise. Scrive Google in un aggiornamento condiviso nelle scorse ore che «siamo molto entusiasti di come gli Explorer [i tester, ndr] stanno usando i Glass per spingere il proprio business in avanti. Un certo numero di aziende ha già collaborato con i developer di software aziendale per creare nuovi modi di servire i loro consumatori e raggiungere i propri obiettivi di business».
Google è dunque intenzionata a facilitare i contatti tra aziende e developer e per farlo li invita a completare un apposito form online, che rappresenta «solo l’inizio di ciò che è possibile per i Glass e per il business». Nell’annuncio, la compagnia statunitense cita anche alcune aziende che stanno già usando con successo i Glass per offrire servizi innovativi alla propria clientela: tra queste APX Labs, che ha collaborato con Capitals NHL per sperimentare nuovi modi d’uso degli occhiali a realtà aumentata.
I Google Glass dovrebbero debuttare nei negozi statunitensi entro quest’anno, mentre per quanto riguarda l’Europa il loro arrivo potrebbe tardare a causa di motivazioni legate alla tutela della privacy.