Una buona abitudine, quando si utilizza sempre lo stesso software per operazioni comuni, consiste nel personalizzare alcuni settaggi, in modo che il programma risponda il più possibile alle proprie esigenze.
In questo modo si potrà, per esempio, impostare la stessa cartella di salvataggio, senza doverla indicare per ciascun documento; scegliere il percorso per i file temporanei, ecc.
Vediamo alcune impostazioni che possiamo personalizzare in Microsoft Word 2010.
Dopo aver lanciato il programma, clicchiamo sull’Office Button per accedere alle impostazioni generali del programma: clicchiamo su Options, quindi su Save.
In questa finestra impostiamo il tempo dell’auto-salvataggio, che di default è 10 minuti, ma possiamo ridurlo ulteriormente, in modo che il salvataggio sia più frequente.
Sul rigo “AutoRecover File Location” compare il percorso di salvataggio dei file nel caso di chiusura accidentale del programma o crash: si può modificare la cartella cliccando su “Browse”; sul rigo sottostante (“Default File Location”) impostiamo invece la cartella in cui si preferisce salvare i file in automatico, fermo restando che ogni singolo file si può salvare in una differente cartella cliccando su “Save As” e scegliendo la location.
Il primo rigo della finestra, invece, consente di scegliere il formato di default per i documenti: questo è impostato a .docx, ovvero il formato di Word 2010, ma se siamo soliti editare file in modalità compatibile con altri editor, allora è meglio modificare il formato in .doc, scegliendolo dalla casella a cascata in corrispondenza dell’etichetta: “Save file in this format”.