Indecisi se passare al nuovo Office 2010 oppure optare per una suite alternativa gratuita? Prima di prendere la vostra decisione è bene considerare vantaggi e svantaggi di ogni possibile scelta. Delle caratteristiche e delle innovazioni introdotte nel nuovo pacchetto Microsoft abbiamo già discusso ampiamente in una serie di post. pubblicati nei mesi scorsi. Per quanto riguarda invece quelle che sono le sue lacune, risulta utile affidarsi a un’analisi comparsa sulle pagine di ZDNet.
Secondo Mary Jo Foley, che ha scritto l’articolo spinta dalla segnalazione di un suo lettore, ci sarebbero alcuni punti sui quali l’azienda di Redmond dovrebbe tornare, con lo scopo di rendere davvero completo e competitivo il suo prodotto. Uno di questi riguarda la mancanza di alcune funzionalità promesse in Office Web Apps, la suite online pensata a hoc per rispondere a Google in tema di condivisione dei documenti e collaborazione online.
Ancora nessuna traccia nemmeno del plugin per connettere il profilo Facebook a Outlook, inizialmente annunciato per la prima metà del 2010 e rimandato poi a una non meglio precisata uscita entro la fine dell’anno.
Più grave, anche per la modalità con la quale è stato escluso da alcune tipologie di contratto, è l’assenza del Business Contact Manager per le aziende che non acquistano più licenze. Lo strumento è stato migliorato e dotato di una nuova e più intuitiva interfaccia, ma come segnala il sopraccitato lettore di ZDNet, al momento non è disponibile per piccole realtà professionali come la sua, che si vedono così private di una funzionalità altrimenti molto utile. Interrogato a tal proposito, un portavoce Microsoft ha comunque confermato l’intenzione di estenderne il rilascio a tutti i tipi di licenza, ma non specificando un termine temporale perché ciò avvenga.