Fin dal 2007, Sun Microsystem ha sempre rilasciato il plugin ODF gratuitamente, cosa sempre molto gradita dagli utenti PC per via della sua utilità a rendere compatibile l’estensione in questione con Microsoft Office.
Ma dopo l’acquisizione della società da parte di Oracle, avvenuta nello scorso gennaio, iniziano a intravedersi i primi cambiamenti nella gestione dei prodotti da loro realizzati.
La prima, inaspettata mossa dell’azienda sta nella decisione di non rilasciare più l’utile plugin gratuitamente, piuttosto la sua licenza ora costa circa 90 dollari.
La cosa che lascia tutti un po’ basiti è la decisione di Oracle di vendere le licenze in stock da 100: chi vorrà dunque l’estensione ODF compatibile con Office dovrà affrontare una spesa minima di 9.000 dollari (pari a 6.500 ?), mentre l’assistenza (opzionale) costerà 19.80 dollari all’anno per ogni utente, con una spesa minima di 1.980 dollari qualora ci si volesse tutelare (quindi una soluzione dedicata alle aziende).
Essendo stato gratuito fino a pochi giorni fa, la scelta dell’azienda di Larry Ellison non sembra esser piaciuta molto agli addetti ai lavori, che hanno criticato l’alto costo del plugin comparandolo con i prezzi della suite Microsoft Office: necessitano infatti 149 dollari per le versioni Home e Student e 399 dollari per quella completa. E a tal punto, il plugin ODF non è poi così conveniente.
Bisognerà vedere se si denoteranno importanti conseguenze sull’utilizzo di OpenOffice da parte dell’utenza e se in futuro la suite verrà utilizzata così ampiamente come viene utilizzata attualmente.