Microsoft SharedView: collaborare a un progetto non è mai stato così facile

di Giulio Vito de Musso

Pubblicato 18 Gennaio 2010
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:41

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Google Docs è stato il primo pacchetto per l’office automation a permettere il lavoro collaborativo, cioè l’attività svolta su un unico documento da più persone contemporaneamente.

Tuttavia non tutti hanno familiarità con la suite di BigG e per questo motivo Microsoft ha sviluppato SharedView, strumento che permette il lavoro collaborativo con i programmi della suite di Office.

Aprendo SharedView noteremo che è costituito solo da una barra superiore con un pulsante, cliccando sul quale saranno raggiungibili le funzionalità del prodotto.

Per poter utilizzare appieno SharedView, è importante effettuare il login, cliccando sulla voce “Sign in” e utilizzando i dati di Windows Live.

Dopo esserci connessi possiamo iniziare una nuova sessione di condivisione cliccando su “Start a new session“. Per permettere ad altri di parteciparvi dobbiamo mandare loro le informazioni fornite dal programma in fase di creazione.

Se invece volessimo collaborare a una sessione aperta da altri clicchiamo su “Join session” e digitiamo le informazioni che preventivamente ci sono state fornite dai nostri colleghi.

In “Options” è possibile anche definire una lista di utenti bloccati (inserendone l’indirizzo email), in modo da non essere contattati da questi.

Durante ogni sessione, sono visibili in alto le liste dei partecipanti, dei documenti di cui si è fatto l’upload e di quelli condivisi. Questi ultimi possono essere documenti della suite Office.

Inoltre SharedView è dotato di una chat con cui è possibile scambiarsi pareri e consigli.

Il programma è avviabile anche da tutti i programmi di Office cliccando “File” (o il Pulsante Office) -> Share -> Work with me.